Giuseppe Catino | lunedì 21 novembre, 2011 | Commenti 0
Il programma di Mario Monti per ripartire: Ici e riforme
Ici, patrimoniale e riforme per ripartire
Cosa riserverà il futuro per l’Italia? Qual è il programma del nuovo governo Monti? Se lo chiedono cittadini ed osservatori politici, nazionali e dinternazionali, di fronte ai nuovi fatti che hanno coinvolto la peniisola. I discorsi del nuovo presidente del consiglio a Camera e Senato hanno toccato corde delicate, dall’Ici alla patrimoniale, passando per il tema pensioni, non tralasciando un Sud da rimettere in moto.
Su cosa punta dunque il governo Monti? A primo acchitto si direbbe che l’ex commissario europeo per la concorrenza punti innanzitutto sulla reintroduzione dell’ICi, riforma delle pensioni di anzianità e del mercato del lavoro, lotta senza tregua all’ evasione fiscale. Basta così? No, ovviamente. La strada per il superamento della crisi ed il raggiungimento di una crescita del paese che sia costante, passa per una redistribuzione piùequa dellaricchezza. Come raggiungere l’obiettivo? La cosiddetta ‘Patrimoniale’ è l’idea del momento.
Un piano che non piace a Silvio Berlusconi che sul tema ha giàannunciato battaglia. La frase, poi smentita dall’ex premier, (‘siamo in grado di staccare la spina al governo Monti quando vogliamo’) in tal senso suona più sibilina che mai.
Una presa di posizione alla quale Mario Monti ha risposta con ironia (‘Staccarci la spina? non siamo rasoio elettrico, né un polmone artificiale‘) chiarendo come ‘il Governo rimarrà in carica non un minuto in più rispetto ad una mancata fiducia del parlamento‘.
Intanto, Monti scioglierà a breve le riserve intorno ai nomi dei sottosegretari, che non saranno più di 35. ‘Perché se tutti gli italiani sonono chiamati a fare sacrifici, è bene che la politica dia il buon esempio‘, le parole del professore che ha in mano il destino tricolore.
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