I diritti dei minori sono sanciti dall'Unione Europea nella Carta dei diritti fondamentali, documento che sia l'Unione europea che i suoi Stati membri sono giuridicamente tenuti ad osservare. Tutti i 27 paesi europei hanno anche ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo.
Il programma è costituito da una serie di azioni concrete intese a promuovere un giustizia a misura di minore, la tutela dei minori in particolari situazioni di vulnerabilità e il contrasto alla violenza sui minori, anche oltre i confini dell'UE.
Il programmaIl programma, che ha avuto origine da un'ampia consultazione pubblica, sulle esigenze degli stati membri e dagli spunti presenti nel Forum europeo per i diritti dei minori, si fonda sui seguenti principi generali:- Integrare pienamente i diritti dei minori nella politica europea sui diritti fondamentali;- produrre dati e informazioni di base che consentano di orientare il processo decisionale a favore di una maggiore tutela dei minori;
- sviluppare la cooperazione attraverso le riunioni periodiche del Forum europeo per i diritti dei minori.
Il programma proposto dalla Commissione prevede 11 misure, che implicano soprattutto modifiche di ordine giuridico e un sostegno alle autorità competenti dei paesi UE in quattro ambiti specifici:
1. Una Giustizia a misura di minore•Norme per tutelare meglio i minori (in quanto gruppo particolarmente a rischio) durante i processi e nei tribunali;•norme per salvaguardare i minori quando sono imputati o ritenuti colpevoli di un reato;•norme per garantire che le sentenze sulla responsabilità genitoriale a seguito di divorzio o separazione vengano riconosciute ed eseguite in tutti i paesi dell'UE;•azioni per promuovere le linee guida del Consiglio d'Europa per una giustizia a misura di bambino e per tenerne conto nelle future leggi civili e penali;•sostegno alla formazione dei giudici e di altri operatori per venire incontro alle esigenze dei minori nelle aule di giustizia;2. Un’azione dell’UE mirata a proteggere i minori vulnerabili•Migliore preparazione delle autorità competenti per i minori non accompagnati, tra cui i richiedenti asilo nell'UE;•attenzione particolare ai minori nei futuri programmi dell'UE per aiutare i Rom ad integrarsi meglio nella società;•sostegno per un a rapida attivazione del numero verde 116 000 per denunciare la scomparsa di bambini (incoraggiando anche i sistemi di allerta transfrontalieri per i minori sequestrati e a rischio);•misure per contrastare il bullismo e l'adescamento di minori online, l'esposizione a contenuti nocivi e altri rischi legati all'uso delle nuove tecnologie mediante il programma dell'UE per un Internet più sicuro.3. I minori nell’azione esterna dell’Unione Europea
•Sostegno per combattere la violenza contro i bambini e il turismo sessuale a danno di minori e per proteggere le vittime di conflitti armati, mediante i programmi di aiuto ai paesi extra UE.
4. Coinvolgere e sensibilizzare i minori•Apertura di un sito web dell'UE dedicato esclusivamente ai diritti dei bambini.
Su Internet e minori il documento dice:
Le moderne tecnologie sono un altro ambito in cui i minori possono essere particolarmente vulnerabili. Le tecnologie online sono per bambini e adolescenti una fonte unica di sapere e un accesso privilegiato all'insegnamento digitale e al pubblico dibattito. I minori sono particolarmente disarmati quando si imbattono, tramite mezzi audiovisivi o su Internet, in contenuti o comportamenti dannosi come il bullismo elettronico e il grooming. Per bambine adolescenti di tutta Europa il bullismo, fisico e psicologico, nelle scuole è ordinaria quotidianità. Manifestazione moderna del bullismo, il cyberbullismo richiede risposte decise e il coinvolgimento di tutti gli attori interessati, dai social network ai fornitori di servizi Internet, alla polizia. È obiettivo della Commissione è assicurare ai giovani cibernauti un elevato livello di protezione, in particolare dei loro dati personali, garantendone nelcontempo il diritto di accedere a Internet per il loro sviluppo sociale e culturale. Con il programma "Safer Internet" la Commissione coordina e sostiene gli sforzi per responsabilizzare e proteggere i minori che navigano su Internet. L'industria delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione ha avviato in vari comparti iniziative di autoregolamentazione allo scopo precipuo di assicurare maggiore protezione ai giovani utenti di telefonia mobilee di social network anche nell'ambito del sistema di classificazione in base all'età PEGI (Pan-European Game Information) di videogiochi e di giochi on line.
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