Il pugno del padrone

Così titola l'Unità di oggi. Ed è chiaro in faccia a chi vada a finire quel pugno. Federmeccanica disdice unilateralmente il contratto firmato nel 2008 con tutti sindacati in modo tale che resti in vigore solo l'accordo del 2009, fortemente peggiorativo, firmato con le sole CISL e UIL. Meno diritti e meno tutele per i lavoratori, questa la sostanza, non altro. E tutto questo è possibile nell'assoluto vuoto politico e con la strizzatina d'occhio del ministro "socialista" Sacconi. E' proprio questo il pane per i denti di un partito come il Pd he si dice di ancora di Sinistra. E' da qui che dovrebbe ripartire un programma serio ed innovativo. Altro che suicidarsi con alleanze elettorali (per fortuna solo verbali), alambiccarsi in irrealizzabili riforme elettorali, studiare fallimentari strategie di palazzo. Si riparli finalmente di Lavoro. E si dica chiaramente se si sta con Marchionne o con una visione meno miope che magari coniughi competitività e diritti irrinunciabili. E' stato mai dimostrato l'assioma secondo il quale meno tutele portino maggiore produttività? No, e allora è proprio da qui che può partire la Sinistra. Basta volerlo e parlare chiaro.