Magazine Psicologia

Il punto di vista di Ferula

Da Anna
Il punto di vista di Ferula
Voi non conoscete i pensieri che ci possono essere nella mente di una donna sola, una vergine che non ha conosciuto maschio … Di notte non riesco a dormire, mi sento soffocare. Per calmarmi mi alzo e cammino nel giardino, vago per la casa, vado nella stanza di mia cognata, accosto l'orecchio alla porta, talvolta entro in punta di piedi per vederla quando dorme … sembra un angelo ... mi viene la tentazione di infilarmi nel suo letto per sentire il tepore della sua pelle e del suo fiato … Quando mio fratello ritorna dai campi è molto peggio, padre. A nulla mi serve la preghiera, non riesco a dormire, sudo, tremo, infine mi alzo e giro per la casa al buio, scivolando lungo i corridoi, molto attenta a non fare scricchiolare il pavimento. Li ascolto attraverso la porta della loro camera da letto...e una volta sono riuscita a vederli perché la porta era rimasta socchiusa. Non posso raccontarle quello che ho visto, ma deve essere un peccato terribile …. Non è colpa di Clara, lei è innocente come una bambina. E' mio fratello che la costringe. Lui verrà sicuramente dannato! … E' un irriconoscente ... ed io che ho rinunciato alla mia vita per accudire nostra madre, lui e ora anche sua moglie....Se solo fossi nata maschio me ne sarei andata!

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