Il punto G dell’uomo di Franco La Clela – nottetempo edizioni

Creato il 07 giugno 2011 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

Franco La Clela

nottetempo edizioni

Il desiderio maschile è ammantato di negatività. Sembra che gli uomini, a differenza delle donne, non sappiano desiderare nel modo giusto. Non solo sono affetti da una brama incapace di accorgersi del desiderio e del piacere femminile, ma in più non sono capaci di desiderare in un modo che possa realmente far loro raggiungere il piacere. Gli uomini quando desiderano sono dei maiali incapaci di godere, e il punto G sta lì a ricordare loro che non conoscono la propria sessualità e come renderla davvero completa. Questa situazione, a cui si contrappone il desiderio femminile, giusto, politicamente corretto, sacralizzato in ogni sua manifestazione, fa sì che nella sua immoralità il desiderio maschile rappresenti oggi quello stato di profanazione, amoralità e infrazione considerato da sempre il vero paese del desiderio. Un desiderio reso utile e asservito alla politica e alla morale è una condanna della forza dirompente e della verità di noi stessi che esso rappresenta. Così può accadere che, occupandosi da antropologo del desiderio maschile, si scopra che nella sua “inguaribile” oscenità ci sia qualcosa da recuperare, se vogliamo davvero ridare alla relazione uomo-donna e alla relazione tra desiderio e realtà la dignità fondante che spetta loro.

Franco La Cecla (Palermo, 1950) ha insegnato Antropologia culturale presso varie università italiane ed estere. È anche architetto e autore di documentari. Tra i suoi libri, ricordiamo Il malinteso (2005), Surrogati di presenza (2006), Contro l’architettura (2008), Modi bruschi (2010).

Il punto G dell’uomo – Franco La Clela – collana cronache – nottetempo edizioni – pagine 142 – ISBN 978-88-7452-268-2 – prezzo € 13,50


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