Photo credit: miguelangelnunez / Foter / CC BY
Si è appena conclusa la sessione estiva del calciomercato che, stranamente, non ha riservato sorprese dell’ultimo minuto. In mattinata il campionato italiano ha riabbracciato Ricardo Kakà: per lui un biennale da 4,4 milioni di euro, al Real andranno, invece, 5 milioni di euro legati al raggiungimento di determinati obiettivi.
Il suo numero di maglia sarà di nuovo il 22: lo stesso dei sei anni trascorsi al Milan (2003-2009), lo stesso con cui nel 2007 arrivò a vincere la Champions League e il Pallone d’Oro. Il calore con cui i tifosi l’hanno accolto sembra essere rimasto immutato: “Sono molto felice, non vedo l’ora di giocare e di essere a San Siro” ha dichiarato, aggiungendo che ” Spero di vivere tante gioie con Balotelli come ho fatto con Inzaghi”. Nelle ore successive all’arrivo del giocatore si è parlato di un “caso El Sharaawy”: molti tifosi temevano la cessione del Faraone, in vista dell’arrivo di Matri e Kakà, che però non si è verificata.
Nelle successive ore frequenti voci parlavano di un possibile “giro di bomber” che poteva essere sbloccato con la cessione di Fabio Quagliarella alla Roma o alla Lazio, operazione che avrebbe potuto fare da prologo alle partenze di Gilardino (Juventus) e Borriello(Genoa). I due attaccanti sono stati anche protagonisti di un tentativo di scambio. Nella serata è tuttavia sfumato il valzer delle punte con la juve che ha lavorato in uscita per cedere in comproprietà Luca Marrone al Sassuolo per 9 milioni di euro. La Lazio non ha chiuso né per Ylmaz né per Matavz, ma ha ceduto Kozak all’Aston Villa: paradossalmente la ricerca dell’attaccante si è conclusa con la cessione dell’unico sostituto di Klose. Bigon non è riuscito nell’intento di regalare un rinforzo in difesa a Benitez e ha trattenuto Paolo Cannavaro, più volte accostato al Milan. Sempre in casa azzurri Donadel raggiunge l’Hellas Verona facendo compagnia ad Andrea Dossena che nel pomeriggio aveva superato le visite mediche con il Sunderland e all’arciere Calaiò, destinato a rinforzare il Genoa. Missione compiuta per il piazzamento degli “esuberi” partenopei. Per quanto riguarda i “grifoni” è da sottolineare l’acquisto di Bizzarri dalla Lazio e la cessione di Jorquera al Parma. Parentesi Europea. In Premier League l’Arsenal ha finalmente – o per meglio dire, in chiave Champions, purtroppo- messo a segno un importante colpo di mercato con l’acquisto di Mesut Ozil. Il centrocampista, classe 1988, è stato acquistato per ben 45 milioni dall’Arsenal, il triplo rispetto a quanto pagato al Werder Brema tre anni fa per acquistare il cartellino. Scelta difficile per la dirigenza dei Marengues capitanata da Ancelotti, ma necessaria dopo il super acquisto di Bale: 105 milioni, il più costoso della storia del calcio. Operazione rientrante in quella che sembra una sorta di “svendita” diretta da Florentino Perez.
Più a nord i lack Cats di Di Canio si sono assicurati le giocate di Fabio Borini, in prestito dal Liverpool.
Gli eventi più importanti di questi ultimi giorni di calciomercato rimangono quindi Bale, acquistato dal Real Madrid, Ozil dall’Arsenal, Boateng dallo Shalke04 e Il ritorno di Kakà al Milan.
Articoli di Marco Palladino ed Edoardo Schiesari