La Juventus dilaga a Pescara e torna a +4 sull’Inter, battuta dall’Atalanta dopo 7 vittorie consecutive. Il derby romano è della Lazio, il Napoli rimonta il Genoa nel finale, la Fiorentina espugna San Siro e rimette nei guai Allegri.
Giornata ricca di spunti questa dodicesima del campionato di Serie A. La Juventus, nell’anticipo serale, espugna senza troppa fatica l’Adriatico di Pescara, chiudendo la pratica già a fine primo tempo (avanti 1-5). La ripresa serve solo a Quagliarella per realizzare una rete stupenda e portarsi a casa il pallone della sua prima tripletta in carriera. Un bel messaggio per Cesare Prandelli che continua ad ignorarlo.
Vince la Juve, perde l’Inter: ad una settimana di distanza dallo scontro diretto i punti di vantaggio dei bianconeri tornano così ad essere quattro. I nerazzurri si fermano a Bergamo dopo sette vittorie di fila in campionato (10 considerando l’Europa League). Stramaccioni, complici le assenze di Ranocchia e Samuel, mette in disparte il modulo della svolta (il 3-5-2) e torna alla difesa a quattro. Non una grande idea a vedere la prestazione della retroguardia interista, affossata anche dalla pessima prova di Silvestre. Tutto senza sottovalutare la forza e lo stato di forma dell’Atalanta, capace di mettere in banca 13 punti nelle ultime 5 giornate.
I nerazzurri (di Milano) restano quindi fermi a quota 27 punti in classifica, con le inseguitrici che accorciano velocemente. Il Napoli va sotto due volte a Marassi ma risorge negli ultimi dieci minuti con i gol del tridente Cavani, Hamsik, Insigne. Dopo la rimonta europea il passaggio al 4-2-3-1 per recuperare lo svantaggio dà ancora i suoi frutti.
Il Genoa, invece, si spegne nel finale e colleziona la quinta sconfitta consecutiva, la quarta per Delneri che domenica prossima si giocherà il derby della panchina con Ferrara. Per la Samp, battuta a Palermo dalle prodezze del baby Dybala, le cose vanno anche peggio: i k.o. messi in fila sono addirittura sette, con un bottino (scarno) di 2 punti nelle ultime nove partite. Per chi perde non dovrebbero esserci alibi.
Dalle serie negative alla migliore striscia di risultati: la Fiorentina non perde da fine settembre ed ha raccolto ben 16 punti nelle ultime sei giornate, con quattro vittorie consecutive. Anche il problema trasferte sembra risolto: dopo la vittoria a Marassi (sponda rossoblu), trionfo a San Siro, per giunta senza l’infortunato Jovetic. I viola fanno ripiombare il Milan nello sconforto: per i rossoneri sono già quattro le sconfitte interne stagionali, 17 i punti di ritardo dalla Juventus capolista, 12 dalla zona Champions.
Si risolleva nel migliore dei modi la Lazio, reduce dal cappotto di Catania e da 1 punto conquistato in tre partite. La vittoria nel derby rigenera l’ambiente e tramortisce contemporaneamente i rivali. Lamela illude la Roma, ma gli svarioni difensivi dei giallorossi non possono restare impuniti: Candreva (su papera di Goicoechea), Klose (su dormita generale) e Mauri (errore di Piris) fanno pagare il conto. Marchetti ci mette del suo per riaprire la sfida ma alla fine il derby è biancoceleste.
Abbondano i pari nelle zone meno alte della classifica. Il weekend si era aperto con lo 0-0 fra Cagliari e Catania, risultato ripetuto a Parma nel match fra i ducali e il Siena. Segnano invece Chievo ed Udinese, fermate dal cronometro sul 2-2. Per i veronesi si tratta del quarto risultato utile consecutivo in casa, mentre i friulani sono al quinto turno senza sconfitte, con tre pareggi di fila.
Infine torna al successo casalingo, dopo più di due mesi, il Torino di Ventura. La vittima è il Bologna, che nelle ultime sei giornate ha raccolto un pareggio e cinque sconfitte. Per Pioli ultima spiaggia nel prossimo turno, la sfida al Dall’Ara contro il Palermo.
La Top 11 della giornata Classifica – 12^ Giornata
JUVENTUS 31
INTER 27
NAPOLI 26
FIORENTINA 24
LAZIO 22
ATALANTA (-2) 18
ROMA 17
PARMA 16
CATANIA 16
CAGLIARI 15
UDINESE 15
MILAN 14
TORINO (-1) 14
PESCARA 11
PALERMO 11
CHIEVO 11
SAMPDORIA (-1) 10
GENOA 9
BOLOGNA 8
SIENA (-6) 7
Riccardo Marchese
(per Vavel Italia)