Appena l’ho avuto in mano sapevo che non era un libro ma che poteva diventarlo. Il Quaderno dei viaggi è un invito alla scrittura. in un modo intelligente e creativo. Bello dal punto di vista estetico, confortevole quando lo hai in mano, elegante se lo tieni come ricordo. E soprattutto è il punto di incontro di diverse passioni: scrittura, viaggi, ricordi, idee, creazioni.
Il Quaderno dei viaggi è un progetto indipendente nato nel giugno 2014: molto più di un semplice diario, il volume con cover celeste è arricchito dalla grafica di Simona Sarotto e dalle illustrazioni di Muriel Mesini. Uno strumento prezioso, in un formato elegante, per chi desidera fare di ogni viaggio un tesoro, qualunque sia la distanza e qualunque sia la meta da raggiungere. Il viaggiatore trova pagine per appuntarsi note logistiche (dal chilometraggio ai mezzi utilizzati e alle spese) e incontri, cibi assaporati e sensazioni vissute scoprendo nuovi paesaggi. Non mancano inoltre i consigli di lettura, pagine con curiosità e tutto ciò che può contribuire a vivere e poi ricordare il viaggio nella sua completezza. Ogni volume è numerato e diviso in tre sezioni: “in viaggio” per prendere appunti su logistica e questioni tecniche e scrivere il proprio diario, riuscendo anche ad indicizzare il tutto perché il quaderno sia un vero strumento funzionale alla consultazione; in “intrattenimento” si spazia dalle letture a pagine più creative per liberare la fantasia ispirandosi al percorso. Infine, in “strumenti” sono raccolte indicazioni utili (pensando inoltre che in alcuni angoli del mondo non si riesce ad essere connessi a internet), una ricca webgrafia per viaggiatori, le pagine delle chiavi di carta (un modo creativo per lasciare un segno o ricongiungersi con altri viaggiatori) e diverse idee per far fronte in modo originale a eventuali imprevisti.Il quaderno, sottotitolato “edizione Mistral”, è stato ideato da Emanuele Enrico, lo stesso creatore di Rêves – Il Quaderno dei sogni. Così spiega: “E’ uno strumento per fermare su carta un’esperienza a tutto tondo, accompagna chi viaggia in ogni momento e non c’è bisogno di affrontare migliaia di chilometri per vivere il senso del viaggio. La qualità è un aspetto a cui tengo, così anche la scelta della carta non è casuale e abbiamo curato molto l’impaginazione fin nei minimi dettagli“.
E’ un quaderno da scoprire – sfogliando le pagine, da personalizzare – scrivendo, annotando, colorando. Iniziando ad utilizzarlo ho capito che lo cercavo: quando viaggio mi accorgo di voler aggiornarlo, di scoprire quanto mi può aiutare; e quando sono a casa spesso lo riprendo in mano per rileggere quanto scritto. Insomma, uno strumento da scoprire e che ti fa, allo stesso tempo, riscoprire te stesso.
Per me è un libro. Perché ogni volta che lo rileggo o che lo scrivo viene impressa, in modo indelebile, l’emozione di quel momento. E non è questo il senso della scrittura? Catturare fra le righe l’emozione.
Per maggiori info: http://ilquadernodeiviaggi.it/