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Il quartiere I Gigliati e l'interpellanza del Consigliere Cerri
Creato il 01 giugno 2010 da Ambrogio Ponzi @lucecoloreSe si esclude la parte residenziale, quella che doveva essere la "porta di Fidenza" resta sulla carta e la carta resta nei cassetti. Per i parmigiani che fino a ieri ci identificavano topograficamente come quelli di Coduro, cioè teste dure, cocciuti o peggio la porta di Fidenza resta tuttora Coduro, anzi, la rotatoria di Coduro, visto che la vecchia Coduro è una presenza anacronistica in un contesto d'asfalto e cemento che i proto-Montanari, il consigliere, hanno realizzato. In Consiglio Comunale di questa situazione ne ha parlato il Consigliere Cerri, ma solo per inciso in quanto il problema vero della sua interrogazione era il promesso e mancato trasferimento a Castione del gruppo cinofilo attualmente posizionato in un'area de I Gigliati destinata ad accogliere un parco urbano di pianticelle autoctone.L'esaustiva risposta dell'assessore non ha detto nulla della situazione de I Gigliati limitandosi a confermare che il trasferimento del gruppo cinofilo si farà, con soldi del Comune e non dell'ente attuatore de il complesso I Gigliati. Precisa poi con dovizia di particolari modalità e tempi di realizzazione a stralci del progetto omettendo il particolare che in realtà l'area di destinazione non era ancora stata acquistata. Un pasticco verbale che fa da sponda a quello reale. Per fortuna che il fallimento dell'impresa assegnataria dei lavori ha permesso di trovare un capro espiatorio. Tanto lineare il discorso che il Consigliere Cerri ha fatto finta di far finta di capire, ma lui le cose le sa bene. Si meritiamo l'appellativo di teste dure ma non per caparbietà.