“Con Sorrentino e Moretti siamo tornati da Cannes a testa alta”. A dirlo è Matteo Garrone. E a conferma delle sue parole fioccano le vendite all’estero del suo bellissimo Racconto dei racconti.
Infatti il fantasy di Matteo Garrone è stato venduto in oltre 40 Paesi (e trattative sono in corso con numerosi altri): HanWay, la società che cura le vendite internazionali, ha firmato accordi per la distribuzione negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Australia, Germania, Giappone, Canada, Russia. Ma anche, tra gli altri, in Austria, Irlanda, Nuova Zelanda, Canada, Paesi scandinavi, Spagna, Portogallo, Grecia, Thailandia e Medio Oriente.
In Francia il film uscirà il 1 luglio distribuito da Le Pacte, mentre negli Stati Uniti Il racconto dei racconti sarà distribuito da IFC Films. “Siamo felici di lavorare di nuovo con Garrone – ha dichiarato Jonathan Sehring, presidente di Sundance Selects/IFC Films – che con questo nuovo capolavoro dimostra ancora una volta di essere non soltanto uno dei più grandi autori del panorama mondiale, ma anche di sapersi misurare con i più diversi generi cinematografici”.
Un dato importante che si accoda alle già ottime vendite concluse dagli altri due film italiani in concorso a Cannes: Mia madre di Nanni Moretti è stato venduto in oltre 30 Paesi (tra cui Argentina, Cile, Spagna, Gran Bretagna, Scandinavia), mentre Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino ha concluso accordi per essere a breve distribuito in 76 paesi.
Insomma, se la giuria del Festival di Cannes si è dimostrata miope e stitica di premi verso i tre italiani in concorso (e sia chiaro, meglio di questi tre moschettieri nel cinema nostrano non ne abbiamo!), il mercato invece dimostra altissimo, e aggiungerei sacrosanto, interesse verso questi tre film. E diciamocelo: il film di Matteo Garrone era senza dubbio la sfida più ardua. Una sfida, ora più che mai lo possiamo dire, ampiamente vinta.