Per la prima volta su questo blog parliamo di libri, o meglio di “un libro”, rivolto principalmente ai commercialisti e a tutti coloro che si occupano di assistenza fiscale: si intitola “Il Rating”, parola che per la sua importanza è diventata come “il prezzemolo” e che merita perciò un approfondimento. Tanto più che il rating andrebbe inteso come sostegno ideale all’analisi di bilancio e non il contrario, come invece avviene in banca.
“Per questo il nostro scritto – afferma Massimo Parri, autore del libro insieme a Paolo D’Amico – è indirizzato anche ai capi azienda, a prescindere dalle loro dimensioni: conoscere il Rating della propria ditta è fondamentale tanto quanto per una persona avere le proprie analisi del sangue, specialmente quando si tratta di andare in banca per ottenere linee di credito. La non-conoscenza di questo dato significa fidarsi in tutto e per tutto della banca, che certamente privilegerà i suoi interessi a quelli del cliente”.
La copertina del libro edito dallo Studio Parri Consulting Srl
Lo scritto rappresenta una vera e propria ricerca empirica sulla prassi delle banche locali nell’adozione della tecnica di Rating, volta a stimolare la figura professionale degli specialisti della materia nella consulenza sul rapporto banca-impresa, nonché degli analisti finanziari del credito bancario.
“Il valore aggiunto che porta questo libro porta è enorme – prosegue Parri – ed è tra chi vede e chi non vuol vedere: in altri termini, con questo strumento il professionista è in grado di consigliare al meglio e strategicamente l’azienda ad un confronto paritario con la banca”.
Il testo è stato elaborato a quattro mani da Paolo D’Amico (consulente di direzione aziendale, revisore contabile, analista finanziario e dottore commercialista) e da Massimo Parri (consulente industriale di grandi gruppi aziendali nonché esperto di anatocismo ed usura bancaria), ed è acquistabile tramite il sito www.top24.it.