Michelangelo, David (particolare)
Il bianco del marmo parla di colori, di sangue, di riccioli di bronzo e di occhi attenti, di incerta età tra adolescenza e giovinezza, volitiva e determinata, in ascolto del fato, pronto a difendersi, pronto ad attaccare.
La fronte corrugata, la bocca serrata e quasi imbronciata.
Il destino che presenta il suo conto, il futuro è un avversario da combattere, il futuro è essere un re riluttante: Davide.
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E poi tu.
Sei nato alle 4 e 04, quasi a segnare fin dall'inizio il tuo comodissimo ruolo di amatissimo quarto figlio.
Era un caldissimo pomeriggio di luglio, un venerdì 17, a dire il vero.
Nessuno ha mai potuto dirmi che la combinazione non è felice. Un giorno fortunato e benedetto.
Sapevamo che avremmo voluto per te un nome nobile, non una scelta casuale: Davide, il giovane re di Israele, il prediletto tra molti figli. Ma anche il giovane gigante di marmo di Michelangelo, la statua più bella del Rinascimento.
AUGURI, Davide. Ti aspetta un compleanno caldo caldissimo (come sempre:)))