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Il reality Survival sull’Isola di Dino

Creato il 14 luglio 2014 da Makinsud

Dopo la “restituzione” dell’Isola di Dino al Comune di Praia a Mare,  nell’Alto Tirreno Cosentino, la splendida isoletta che sorge a pochi metri dalla costa potrebbe diventare location di un nuovo reality, dal titolo Survival. Si tratta di un’interessante idea in fase di studio che potrebbe diventare un grande attrattore per l’intero litorale oltre che un modo per rilanciare l’isola di Dino che attualmente risulta abbandonata a se stessa. Survival dovrebbe essere una sorta di avventura orientata alla sopravvivenza della durata di dieci giorni e dovrebbe coinvolgere un gruppo di venti persone che dovranno gestirsi in autonomia, restando all’interno dell’Isola di Dino, completamente immersi nella natura. Il progetto Survival sarà, dunque, un reality show sulla “falsa riga” di alcuni format già realizzati negli scorsi anni: in tal caso, però, la location non sarà un’isola tropicale ed i protagonisti non saranno personaggi famosi.

survival

I protagonisti di Survival dovranno accettare le condizioni che verranno loro “imposte”: niente cibo, niente sigarette, niente comodità, nessun contatto con la terraferma e soprattutto nessuna possibilità di utilizzare la tecnologia. Pertanto, non saranno ammessi cellulari, computer, tablet e l’unica concessione sarà un bagaglio del peso pari o inferiore al 10% del proprio peso corporeo, contenente tutto ciò che i concorrenti riterranno indispensabile.
I protagonisti di Survival, dunque, per poter sopravvivere alla permanenza sull’Isola di Dino dovranno procedere alla costruzione di un riparo, dovranno procurarsi il cibo ricorrendo alla pesca, dovranno trovare il modo di poter riposare al “sicuro”. Il tutto verrà documentato da dirette streaming e attraverso le macchine fotografiche che saranno fornite ad ognuno dei concorrenti per documentare le loro giornate.
Oltre alla missione sopravvivenza, però, Survival si propone un obiettivo ancor più importante che coinvolgerà gli stessi protagonisti del reality. Dopo la dieci giorni di permanenza sull’isola, i partecipanti saranno chiamati a elaborare uno o più progetti di valorizzazione dell’Isola che saranno poi donati agli enti locali che potranno “prendere spunto” in tal senso.
Il progetto, secondo quanto sostenuto dall’amministratore unico dell’Isola di Dino club, “sembra voler rispondere a tutte le persone che lamentano, per alcuni versi anche giustamente, la stagnante inattività di una regione che tutti sanno poter offrire di più, ma di cui nessuno, almeno finora, sembra aver scoperto la corretta chiave di lettura”.

Lanciata l’idea resta ora da individuare il gruppo dei partecipanti: per candidarsi è necessario inviare una e-mail con le motivazioni da cui si sentono spinti a prendere parte al reality Survival. La fase di selezioni sarà curata dall’amministratore unico dell’Isola di Dino Club Matteo Cassiano, affiancato da uno staff. Le figure che potrebbero essere maggiormente richieste sono quelle di ricercatori, ingegneri, architetti, economisti, specialisti della comunicazione e della pubblicità, agronomi e altri professionisti.


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