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Il recupero del monastero di Castione Marchesi

Creato il 08 febbraio 2011 da Ambrogio Ponzi @lucecolore

Il recupero del monastero di Castione Marchesi

L'Abbazia di Castione (Archivio di Stato di Parma. Raccolta Cavamenti Vol. 145/8).

Nel 1033 la famiglia dei Pallavicino volle la costruzione dell’Abbazia di Santa Maria sui ruderi di un’antica corte. La struttura, con il chiostro, è stata rimaneggiata nei secoli, ma conserva i capitelli romanici in arenaria, alcuni dei quali con raffigurazioni di animali e vegetali.

Il Consiglio Comunale di Fidenza, nella seduta del 2 febbraio 2011, ha approvato con il voto favorevole della maggioranza e di Giuseppe Cerri l'intervento di recupero del monastero di Castione. Il gruppo del PD  ha votato contro con la sola eccezione del consigliere Francesco Ghisoni che si è astenuto.  L'intervento sarà articolato in tre anni con un primo stralcio nel 2011 si 50.000 euro per la predisposizione del progetto, per l'intero intervento è prevista la spesa di 850.000 euro,  di cui 250.000 a carico del comune il restante dovrebbe essere coperto da contributo della Fondazione Cariparma e 200.000  da contributo della Cei (Conferenza Episcopale Italiana).Il filmato riprende, oltre alla presentazione della delibera del Vicesindaco Stefano Tanzi, gli interventi dei Consiglieri Alberto Bacchini e Giuseppe Cerri.Tra le motivazioni menzionate nella delibera si evidenzia che  il  complesso oggetto di recupero è di particolare interesse storico ed architettonico consistendo di un complesso abbaziale di origine benedettina di stile romanico risalente all'XI secolo d.C., ubicato in zona di grande valore archeologico per la presenza nel sottosuolo dei resti di un villaggio palafitticolo risalente al periodo neolitico (età del bronzo medio e recente) tra il XVII e il XIII secolo a.C.
La delibera sul sito del  Comune di Fidenza

Il recupero del monastero di Castione Marchesi

Il recupero del monastero di Castione Marchesi

Il recupero del monastero di Castione Marchesi


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