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Il regista Indipendente e il blogger dilettante

Creato il 01 agosto 2015 da Bradipo
Il regista Indipendente e il blogger dilettanteIeri ho assistito non volendo a una diatriba tra due persone su Facebook.
Poco male, sei il solito guardone, direte voi.
E forse avete anche ragione ma le due persone in questione hanno dei ruoli ben precisi e per questo la loro accesa discussione, indiretta, perché quello che ho letto io è che ognuno ha spiegato le sue ragioni separatamente dall'altro, mi ha colpito parecchio e mi ha fatto riflettere.
Da una parte abbiamo un regista della scena horror indipendente italiana, piuttosto noto nell'ambiente degli addetti ai lavori e anche con un certo seguito di pubblico, dall'altra una persona che ha un gruppo a tematica horror in ambito Facebook e che è anche una blogger.
Ora io non voglio entrare nella loro discussione, non ho visto da dove è scaturita, non posso assolutamente giudicare e né, francamente mi interessa però devo dire che leggendo sono venute fuori cose abbastanza spiacevoli che volevano colpire la persona nello specifico ma che in realtà andavano a coprire un discorso più generale.
Il regista, l'artista viene accusato di essere una primadonna isterica, uno che si crede di essere chissà chi ma in realtà fa film con pochi soldi e per pochi spettatori.
Il blogger viene accusato di essere un critico di serie B, uno che non sa scrivere neanche correttamente in italiano e che con la sua scarsa erudizione può tenere a bada giusto i suoi tre-quattro lettori.
Il regista dice che il blogger vuole vedere solo i film a scrocco e che, essendo sostanzialmente analfabeta o quasi, non è in grado di parlarne.
Per cui lui i suoi film li passerà solo a critici di serie A e non a dei dilettanti allo sbaraglio.
Addirittura il blogger pare che abbia affermato che quando recensirà i nuovi film del regista , beh, la valutazione ne  risentirà.
Il regista Indipendente e il blogger dilettanteE via dicendo, leggendo poi i commenti ai vari post direi che molti ci andavano giù ancora più pesantemente contro l'uno o contro l'altra..
Ripeto non voglio parteggiare per l'uno o per l'altro. Non so da dove è partito il tutto.
Ma mi spiace che scoppi questa guerra tra "poveri", tra due figure che dovrebbero essere sulla stessa barca e che dovrebbero remare nella stessa direzione con l'unica missione di diffondere l'arte o la capacitò di scrivere di chi non ha il supporto di majors oppure testate giornalistiche.
Chi mi conosce sa che il mio blog è qui mosso esclusivamente dalla passione e sono orgoglioso di non essere un critico cinematografico professionista e questo lo dico a ragion veduta.
Io voglio essere libero di scrivere quello che voglio, senza alcun condizionamento che non sia dettato dal mio gusto personale.
Non mi pongo neanche la questione del saper scrivere o meno: quella la lascio ai fini dicitori della lingua italiana e dell'arte del blogging. A me basta avere il mio stile, personale, scorrevole e che pare sia apprezzato da un buon numero di lettori in costante aumento.
La libertà di cui sopra io me la posso permettere perché sono l'unico in ballo, credo che un critico di serie A tutta questa libertà non se la possa permettere.
A tal proposito racconto un piccolo aneddoto che mi riguarda: tempo fa sono stato contattato dalla sezione home video di una major per recensire i loro prodotti in uscita sul mercato.
Basta che fornisco loro i titoli che voglio recensire e loro me li inviano senza alcuna spesa da parte mia.
Il regista Indipendente e il blogger dilettanteUna cosa che mi fa sentire importante se non fosse per quella piccola postilla in fondo alla mail che dice più o meno così: " magari scegliti i film che sai ti possano piacere perché non  vorremmo ricevere recensioni negative".
Ecco sta tutto qui il succo del discorso: secondo loro ognuno ha il suo prezzo, il mio, piccolo blogger dilettante è un pugno di dvd, quello di un critico di serie A quale sarà?
A me fa grandissimo piacere quando vengo contattato da registi che vogliono sottoporre al mio giudizio di appassionato che si è fatto i calli agli occhi per le migliaia di film visti, il loto lavoro.
E loro sanno che in cambio riceveranno solo onestà di giudizio .
Fino ad ora ho trovato persone adorabili,appassionate sinceramente del loro lavoro, portato avanti tra grandi difficoltà.
Io voglio continuare a essere così e non voglio essere considerato uno scroccone di film in anteprima..
La mia porta è sempre aperta.

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