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Il regno dei lupi di George R.R. Martin. Capitolo 12: Daenerys

Creato il 09 febbraio 2014 da Martinaframmartino

 

Il regno dei lupi di George R.R. Martin. Capitolo 12: Daenerys

Emilia Clarke nel ruolo di Daenerys Targaryen nell’ultima scena della prima stagione del Trono di spade.

Per Daenerys, che ha visto per la prima volta la cometa il giorno in cui ha bruciato kahl Drogo, l’astro è l’araldo della sua venuta. Un presagio glorioso, intanto però lei non è messa tanto bene. A lei George R.R. Martin aveva dedicato l’ultima scena del Grande inverno, con il canto dei draghi che tornava a farsi sentire sul mondo. Epico, non avrebbe potuto esserci conclusione migliore.

Però i draghi sono piccoli, il kahlasar si è sciolto come neve al sole e Dany e i suoi pochi seguaci non se la passano tanto bene. Se un deserto si chiama Desolazione Rossa c’è poco da stare tranquilli, giusto? Gli Stark possono ammonire quanto vogliono che l’inverno sta arrivando, e hanno pure ragione, ma Daenerys ha tutt’altri problemi. D’altro canto c’è poca scelta: visto che tutte le altre direzioni le sono precluse per la presenza di uomini pericolosi, la Mamma dei draghi va là dove gli uomini pericolosi non ci sono perché è l’ambiente stesso a essere ostile.

Il kahlasar era piccolo, ma il deserto lo riduce ancora di più. Mai farsi ingannare da una scena epica: non è detto che i grandi momenti significhino che tutti i problemi sono risolti.

I draghi ricevono il nome: il drago verde è Rhaegal, quello crema e oro Viserion e quello nero Drogon, l’unico, confesso, di cui riesco senza problemi ad abbinare nome e colore.

Cammina cammina, alla fine arrivano a una città e si fermano. Attenzione, quando Martin tiene un ritmo blando negli avvenimenti – e come si può correre in quest’ambiente torrido? – significa che stanno arrivando informazioni importanti, o quanto meno affascinanti. Come la storia di Lynesse, la moglie di Jorah Mormont, che comunque si intreccia alla storia dei Sette Regni. Suo padre che va nei Guardiani della notte, la rivolta di Balon Greyjoy, i crimini di Jorah e la sua fuga prima che Ned arrivi a fare giustizia. L’ho già detto ma lo ripeto, se Jorah parla di Eddard Stark lo fa con rancore perché ha scaricato sul suo ex signore la colpa dei propri crimini. Jorah non ha le idee molto chiare né per quanto riguarda la giustizia né per quanto riguarda la lealtà, anche se per Daenerys si sta rivelando un aiuto validissimo. Ma davvero Lynesse somiglia a Daenerys? Forse solo fisicamente, anche se nella Mamma dei draghi i tratti Targaryen sembrano dominanti. Se però Jorah desidera la sua regina possono esserci guai in vista. E quando mai non ci sono guai in vista con Martin? Anche nelle relazioni sentimentali.

Il regno dei lupi di George R.R. Martin. Capitolo 12: Daenerys
Ci sono foto che circolano su internet che mi fanno morire dal ridere, tipo una di J.K. Rowling con sopra la sua dichiarazione (vera) sul fatto che scrivendo i romanzi di Harry Potter è stata dura uccidere così tanti personaggi. Qualche genio del male ha fatto seguire questa foto da una di Martin che ride, con il commento “You’re adorable”. Martin non lo ha detto davvero, ma è credibile e l’accostamento sottolinea in modo molto acuto le differenze fra le due saghe e fra i due scrittori. Un’altra sequenza, questa volta di fumetti, riguardava i legami di parentela e le relazioni sessuali. Non leggete tutto se non siete arrivati almeno a finire I fiumi della guerra perché il punto 21 contiene uno spoiler enorme, comunque se guardate questo link – http://www.buzzfeed.com/ryanhatesthis/24-reasons-why-george-rr-martin-is-the-biggest-troll-in-lite – mi sto riferendo al punto numero 6. Ora circolano altre tre foto accostate fra loro. Nella prima si vede la Rowling che dichiara (lo ha fatto davvero) che Hermione Granger avrebbe dovuto sposare Harry Potter e non Ron Weasley. La seconda è dedicata a Rupert Grint, che nei film incentrati su Harry Potter interpreta proprio Ron, e che chiede (e qui entrano in ballo i fan) “e io con chi sto, con mia sorella?”. Avete letto Harry Potter e i Doni della Morte, vero? Se non lo avete ancora fatto vi beccate un bello spoiler proprio qui: a fine saga Harry sposa Ginny Weasley, sorella minore di Ron. L’ultima immagine è per Martin (ovviamente finta), che dichiara che ora finalmente si comincia a ragionare. Cavolate, certo, ma che ci ricordano che dobbiamo sempre fare attenzione a chi desidera chi nelle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Ok, l’incesto è uno solo, ma la passione è una forza molto grande, e Martin gioca molto bene con le passioni umane.

Finito l’interludio arriva Xaro Xhoan Daxos, chiaro esempio di come a volte Martin si diverta a tormentarci con nomi difficilissimi, e partiamo tutti alla volta di Qarth e di un nuovo scenario.



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