Il religioso di al qaeda anwar al-awlaki condannato da un tribunale yemenita

Yemen ha messo sotto processo un religioso americano, accusando lui e altri due uomini di aver complottato per uccidere gli stranieri e di essere membri di al-Qaida.
È stata la prima azione legale formale da parte dello Yemen contro Anwar al-Awlaki, che è considerato il leader spirituale di al-Qaeda nella penisola arabica e uno dei suoi reclutatori.
Il paese è già sotto forte pressione internazionale per reprimere reti terroristiche che operano lì, dopo due pacchi bomba originari dello Yemen sono stati intercettati nel trasporto aereo di merci a Dubai e in Gran Bretagna la scorsa settimana.
Procuratore Ali al-Saneaa ha annunciato le accuse contro di Awlaki come parte di un processo contro Hisham Assem, 19 anni, che è accusato di aver ucciso il francese Jacques , il 6 ottobre presso il complesso di una società dove ha lavorato come guardia di sicurezza. Assem era presente in tribunale, ma Awlaki e il terzo sospetto, del chierico cugino Osman al-Awlaki, sono stati accusati in contumacia.
Awlaki di lingua inglese, fa sermoni islamici sostenendo la guerra santa che ha ispirato un certo numero di militanti, tra cui molti in Occidente. Tra cui lo psichiatra dell'esercito americano accusato di aver ucciso 13 persone a Fort Hood, in Texas, lo scorso anno. Dicono anche che egli ha contribuito a preparare Omar Farouk Abdulmutallab, l'uomo nigeriano accusato di aver tentato di bombardare un volo il giorno di Natale, e che aveva collegamenti con il fallito attentato a Times Square a maggio.
Mentre gli Stati Uniti hanno messo il nome del religioso su una lista di militanti che vuole uccisi o catturati, i funzionari yemeniti hanno detto che non lo possono dare agli Stati Uniti perché, come un cittadino yemenita, deve essere perseguito lì. Awlaki è nato nel New Messico, ma ora vive in Yemen.
Egli si crede di essere nascosto in una regione montagnosa dello Yemen, al riparo dalla sua famiglia e tribali leader religiosi che dicono che non ha legami con il terrorismo. Tuttavia, il pubblico ministero nel processo ad Assem, ha riconosciuto di aver ricevuto messaggi da Awlaki incitando a uccidere gli stranieri con i quali stava lavorando.
Assem, che è apparso in udienza ha detto che Awlaki lo ha convinto che gli stranieri sono "occupanti" e, quando è apparso riluttante, gli ha mandato audio-cassette con sermoni che giustificavano l'uccisione degli stranieri, secondo il procuratore.
In tribunale , Assem ha negato tutte le accuse e ha detto di essere stato torturato e costretto a dare false confessioni.
Nel frattempo, dopo la scoperta di Venerdì di due pacchi bomba, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno messo controlli più stretti dalle spedizioni dal Paese penisola arabica.
Un funzionario del governo yemenita ha espresso "dolore e stupore" per la decisione della Germania, descrivendola come "una punizione di massa".