Lo scorso 22 novembre vi avevamo riportato il lancio di Bloomberg inerente uno studio elaborato dalla KPMG Asesores per conto della European Club Association sui calciatori i cui diritti sportivi sono parzialmente di proprietà di terzi investitori (TPO – Third Party Ownership).

Secondo la stima di KPMG, il valore attualmente investito da questi fondi è pari a Euro 1,1 miliardi e rappresenta il 5,7% del valore del mercato globale.

Lo strumento non è utilizzato in tutti i mercati.

Raggiunge punte del 40% in alcuni paesi dell'Europa dell'Est ed è molto diffuso anche in Portogallo (fra il 27% ed il 36% del mercato è sotto il controllo di fondi). Sta crescendo in Spagna (8%) ed Olanda (3%), nonostante la UEFA abbia da tempo preso una posizione nettamente contraria. È esplicitamente vietato in UK, Francia e Polonia.
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