In data 14-15 giugno 2014, si è svolta ad Ancona la prima assemblea annuale di Supporters in Campo, l’iniziativa promossa da tifosi e gruppi di tifosi italiani che propongono modelli sostenibili di proprietà e gestione delle società sportive, con l’obiettivo di preservare la loro esistenza, attraverso la partecipazione dei supporters nei processi decisionali (in particolare, tramite la presenza di rappresentanti dei supporters trust nei consigli di amministrazione) e nella proprietà delle società sportive e delle istituzioni, in riconoscimento del valore che i supporters rappresentano per lo sport e in riconoscimento del loro essenziale ruolo, nel solco del movimento europeo dei supporters trusts guidato da Supporters Direct Europe.
Si è trattato di due giorni di dibattito e di confronto tra i supporters e con le istituzioni, dal quale emerge la conferma del riconoscimento della centralità dei supporters come protagonisti al centro del gioco. Senza supporters non esiste il calcio: i risultati raggiunti dai supporters trust, sin dal 2010, e i numerosi progetti in corso ne sono testimonianza.
Erano presenti i seguenti gruppi aderenti a Supporters in Campo, oltre a supporters (anche stranieri) a titolo personale e alcuni accademici: Sosteniamolancona (Ancona), Solo x l’Ascoli (Ascoli), Noi Biancorossi (Barletta), Sogno Cavese, Noi Siamo il Derthona (Derthona), L’Aquila Me’ (L’Aquila), Lucca United (Lucchese), Modena Sport Club (Modena), Nocerini (Nocera), Amici del Rimini (Rimini), NoiSamb (Sambenedettese), Fondazione Taras 706 a.C. (Taranto), Venezia United (Venezia), Verona Col Cuore (Verona). Tali gruppi hanno rappresentato anche le istanze di alcuni aderenti a Supporters in Campo che non sono potuti essere fisicamente presenti: Orgoglio Amaranto(Arezzo), Ideale Bari (Bari, UISP), Passione Lecce (Lecce).
In apertura del dibattito pubblico di sabato pomeriggio (14 giugno 2014), (William Gaillard, Senior Advisor del Presidente della UEFA) ha premiato i ragazzi di Ancona Respect e le selezioni giovanissimi delle società sportive “Sambenedettese” e “Taranto FC 1927”, consegnando i palloni di gara “Supporters in Campo”. Ancona Respect è una scuola calcio di avviamento allo sport come scuola di vita per l’accoglienza e l’inclusione sociale, iniziativa di “Sosteniamolancona” (supporters trust della società sportiva US Ancona 1905) e della polisportiva antirazzista Assata Shakur. Le squadre giovanili di “Sambenedettese” e “Taranto FC 1927” sono gestite (anche sotto il profilo finanziario) dai rispettivi supporters trust, “Noi Samb” e “Fondazione Taras”, supporters trust che realizzano anche progetti di inclusione sociale. Le selezioni giovanissimi delle società sportive “Sambenedettese” e “Taranto FC 1927” si sono affrontate nella serata del 14 giugno 2014 allo Stadio Dorico per la prima edizione del trofeo “Supporters in Campo”, vinto dalla selezione di “Taranto FC 1927” (2-1 il risultato finale) al termine di un’entusiasmante e correttissima partita. Nel consegnare i riconoscimenti, William Gaillard ha ribadito la volontà della UEFA di favorire la partecipazione dei supporters nel capitale delle società calcistiche.
Sempre in apertura del dibattito pubblico, Ottavio Palladini, ex giocatore di Serie A e bandiera della Sambenedettese, ha testimoniato che l’intervento dei supporters è vitale nelle società sportive, portando anche la propria esperienza di attuale responsabile del settore giovanile della Sambenedettese gestito dai tifosi: una scelta di vita a seguito della ripartenza della Sambenedettese dall’Eccellenza nel 2013.
Il dibattito pubblico, moderato sapientemente dal sociologo e scrittore Pippo Russo, ha ospitato gli interventi di Federico Smanio (in rappresentanza della Lega Serie B) e di Emanuele Paolucci (in rappresentanza della Lega Pro). Molto apprezzati gli interventi di Federico Smanio, il quale ha confermato la chiara posizione della Lega Serie B per un effettivo coinvolgimento dei supporters nelle società sportive e per l’attuazione dello SLO (Supporters Liaison Officer) che sia rappresentativo dei supporters ed efficace strumento di dialogo e incontro tra società sportive e supporters. Emanuele Paolucci ha ribadito l’importanza del ruolo dei supporters trust e l’auspicio che in ciascuna delle società della Lega Pro vi sia un supporters trust che nomini rappresentanti dei supporters nei consigli di amministrazione di tali società. È intervenuto anche Fabio Sturani (componente della giunta nazionale del CONI, in rappresentanza dei Comitati Regionali, e presidente del CONI Marche).
Nella mattinata di sabato (14 giugno 2014), il Direttore Generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha incontrato una delegazione di Supporters in Campo, rappresentata dai supporters trust di società di Lega Pro, per proseguire nel cammino da tempo in atto tra Supporters in Campo e la Lega Pro sul tema della partecipazione e della rappresentanza dei supporters.
Ben Shave e Loukas Anastasiadis (Supporters Direct Europe), Ronan Evain (componente del consiglio direttivo delConseil national des supporteurs de football (CNSF), omologo francese di “Supporters in Campo”), Daniela Wurbs (chief executive officer di Football Supporters Europe) hanno arricchito l’intero evento testimoniando che i risultati raggiunti in Italia dai supporters trust sono di assoluto rilievo, anche a confronto con il panorama europeo, ivi inclusi Paesi quali l’Inghilterra e la Germania.
Stuart Dykes (componente di Supporters Directe coordinatore per la UEFA dell’attuazione del Supporters Liaison Officer, o “SLO”) ha introdotto il tema del Supporters Liaison Officer, le origini e le ragioni di tale figura. Jens Volk (Supporters Liaison Officer del Borussia Dortmund) ha illustrato in concreto le attività e le sfide del Supporters Liaison Officer e la propria concreta esperienza. Dal dibattito è emerso che il supporters trust e lo SLO attengano entrambi allagovernance, alla gestione, della società di calcio e al rapporto con il cuore del gioco, ossia i supporters. Tali strumenti non si sovrappongono e sono complementari per un effettivo e corretto rapporto tra società sportive e supporters, sia nelle realtà in cui i supporters non detengano quote di capitale sociale o non esprimano propri rappresentanti nei consigli di amministrazione, sia nelle società effettivamente partecipate dai supporters.
Domenica 15 giugno 2014 l’assemblea generale di Supporters in Campo ha approvato lo statuto, definito le linee guida delle attività di Supporters in Campo per la stagione 2014-2015 ed eletto i componenti del consiglio di coordinamento. L’assemblea generale si è rivelata un alto momento di riflessione e confronto e si è consolidata sempre di più la determinazione nel percorso di una forte partecipazione e responsabilità dei supporters, senza i quali non esiste il calcio.
Il cammino di Supporters in Campo continua nel confronto continuo tra i supporters trust e negli incontri previsti con le istituzioni presenti ad Ancona e anche con le istituzioni che non hanno potuto partecipare (Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive e Lega Serie A).