IL RESPIRO E’ LA NOSTRA PORTA SUL MONDO
autore Katia
… Con l’aria entrano in noi gli angeli, cioe’ quell’intelligenza unitiva che collega il macrocosmo del mondo al microcosmo delle cellule…
Respirare è pensare, accogliere l’uno è accettare l’altro. Si, il pensiero convive col respiro.
Igor Markevitch
Il respiro puo’ essere definito come una porta aperta ai ritmi del macrocosmo, e rappresenta la funzione caratteristica della vita, ci mantiene uniti, senza interruzione, all’ambiente in cui viviamo.
E’ l’unica funzione della vita vegetativa sulla quale la nostra volonta’ puo’ agire.
Agire sul respiro, quando c’è disarmonia psicofisica, è cercare di ritornare all’omeostasi originale della vita.
L’aria costituisce il sostegno della nostra individualita’ ed è via di espressione nel nostro modo personale di rapportarci con noi stessi e con l’ambiente.
La respirazione è la fonte della nostra vitalita’, è il mezzo semplice che la natura ci offre per sviluppare la nostra energia, il nostro essere.
Una buona respirazione conduce il pensiero ad agire sul corpo, il corpo ad agire sullo sviluppo e sulla formazione del pensiero.
Un respiro ritmico associa intelligenza e gesto. Il principio fondamentale, che da la base alla respirazione ritmica, è quello della omologia tra psiche e soma.
La respirazione ritmata ha un’azione fisiologica sul respiro, sui cambiamenti chimici dei tessuti e anche polmonari, sulla plasticita’ del ritmo interiore e sulla scelta del pensiero, omologo all’atto respiratorio.
La regolarita’ del ritmo respiratorio è un fattore importante che stimola l’attenzione.
Ogni respirazione è ritmica, ma il suo ritmo è irregolare.
I movimenti, le parole, alcuni pensieri turbano la sua regolarita’.
E’ importante il ritmo perchè favorisce la connessione del pensiero all’azione.
I saggi asiatici hanno sempre detto che i pensieri entrano ed escono con il respiro.
Da sempre hanno studiato il rapporto tra pensiero e respiro.
Hanno constatato che quando l’attenzione è centrata sul pensiero scelto volontariamente dal soggetto, le distrazioni che ha, o altri pensieri, che interferiscono, avvengono nell’istante di modifica del tempo respiratorio.
L’effetto del ritmo sul pensiero è fondamentale perchè l’universo è ritmico, i fenomeni piu’ importanti sono ritmici, i movimenti degli astri, dei pianeti, delle maree, e tutti i fenomeni di crescita e conservazione, sono ritmici.
La nostra attuale societa’, ci impone invece, un ritmo artificiale in disarmonia con il ritmo cosmico, che ci porta ad un’aritmia interiore con pensieri ed emozioni che si accavallano.
Solo quando c’è armonia tra respiro e pensiero, essi si rafforzano a vicenda e noi stiamo e ci sentiamo davvero bene, quindi, ricordiamoci sempre di respirare, anche quando facciamo all’amore… basta infarti sotto, o sopra le lenzuola!