Domani, 31 ottobre alle ore 11, il Senato, nell’Aula di Palazzo Madama, ricorderà l’artista partenopeo Eduardo De Filippo, proprio nel giorno del trentennale dalla sua scomparsa.
L’atto di omaggiarlo è non solo dovuto alla carriera dell’artista, teatrale e cinematografica, ma anche al suo impegno politico e sociale nella difesa dei minori a rischio e dei più disagiati.
Per queste ragioni, infatti, fu nominato “Senatore a vita” il 26 settembre 1981, dal Presidente Sandro Pertini. La sua citazione, “Io sarò al Senato quello che sono stato sia nella vita, sia nelle commedie. È per quello che ho scritto che mi lusingo abbiano voluto compensarmi con la nomina a senatore. Quindi lo sapevano e lo sanno che io sono per il popolo”, spiega la stima dimostratagli anche dalle istituzioni.
Il Senato ha così deciso di organizzare la commemorazione, intitolata “Cantata delle parole chiare. Voci dal teatro di Eduardo in Senato.”
Aprirà la celebrazione il Presidente del Senato, Pietro Grasso, a cui seguiranno gli interventi di Luca de Filippo, il quale ricorderà la causa che il padre portò al Senato sulla condizione dei giovani detenuti dell’istituto “Filangieri” di Napoli.
Grandi artisti prenderanno parte alla cerimonia, recitando brani tratti dalle opere di Eduardo: Giorgio Albertazzi, Carlo Giuffré, Luca De Filippo, Lina Sastri, Angela Pagano, Massimo Ranieri, Toni Servillo, Mariano Rigillo, Silvio Orlando, e altri ancora.
Per finire, il maestro Nicola Piovani eseguirà un estratto riarrangiato dell’ opera tratta dal poemetto di De Filippo ed intitolata “Padre Cicogna”.
Ci saranno le testimonianze di Luigi di Filippo, Angelica Ippolito, Raffaele La Capria, Francesco Rosi, Paola Guarenghi, Andrée Ruth Shammah. La manifestazione è stata curata da Luca De Filippo e Francesco Tavassi.
La cerimonia sarà trasmessa in diretta televisiva, dai Rai Tre e Rai 5 e dal canale satellitare e webtv del Senato.