Magazine Cucina
E anche per questo mese posso mettere una crocina nella colonna dei presenti all' MTC di Menu' Turistico!
Sinceramente non credevo di farcela, mille impegni da portare avanti, la Comunione di Matteo, la festa di fine anno a scuola (siamo agli sgoccioli per fortuna!), le mille partite e tornei delle belve, le ultime verifiche a scuola (e anche quim, sgoccioli!)... pero' pero' pero'...proprio non mi andava giu' di saltare proprio questo mese, proprio questa ricetta!!! Eh si, perche' io al risi e bisi ci sono affezionatissima e dall'istante in cui ho letto la ricetta di Annamaria sono stata catapultata nel tunnel dei ricordi; ricordi che ormai devo definire lontani...ahime, ma che hanno comunque ancora un colore, un calore e un sapore intenso!
Il babbo aveva ( e ha tuttora) un orticello che in estate ci riforniva di tanta e buona verdura! Quando il papa' tornava dall'orto c'era sempre da lavorare anche per me e mia sorella, cosi' ci radunavamo tutti sotto il portico della cascina e in cerchio ognuno si dava da fare. L'insalata da mondare, il prezzemolo da pulire, i pomodori da preparare per la salsa, le patate da spazzolare per togliere la terra, a volte anche le pannocchie da sgranare e in quel caso erano dolori perche' immancabilmente io mi trovavo con le visciche sulle dita, ma quando si trattava di fagioli e piselli era un divertimento! Io e mia sorella facevamo a gara a chi ne sgranava di piu' e a chi trovava il baccello con piu' piselli. Mia mamma non si lamentava fintanto che lavoravamo e noi passavamo il tempo cosi'!
Poi c'era il momento della bilancia e si pesava tutto quanto l'orto (e la fatica di mio padre) aveva prodotto e si confezionavano i sacchetti da riporre in freezer e consumare fino alla stagione successiva. Ovviamente con i piselli freschi noi ci giocavamo anche.... li usavamo a mo' di biglie, li infilavamo nello spazio lasciato da un dente caduto...che ridere!!!! Altre volte li mettavamo nel cotone bagnato per far crescere altre piantine.
E la sera per cena si mangiava risi e bisi, cucinato con i piselli appena sgranati, ancora tiepidi dal sole!
Ripensavo a tutti questi momenti e mi dicevo che no, non potevo rinunciare a preparare il risi e bisi "mamma style"! Avevo anche immaginato una variante stravagante (non originalissima ad essere sincera), ma non ho avuto il coraggio di stravolgere la ricetta originale, mi sono limitata pero' a proporla cosi' come la si cucina da noi in Brianza e cioe' una minestra.
La ricetta di Annamaria la trovate QUI, mentre di seguito riporto quella della mia Adele.
Mi sono dovuta accontentare dei piselli del super che, devo dirlo, non erano proprio speciali, ma per quelli nell'orto bisogna aspettare ancora un po' ...pazienza!
Risi e bisi - della mia Adelotta
Ingredienti:
250 gr di piselli sgranati
250 gr di riso (io riso Acquerello)
brodo di verdura (carote, zucchine, patata, cipolla, sedano e lattuga)
prezzemolo tritato
olio evo
pepe
Far cuocere i piselli nella pentola col brodo vegetale. Quando raggiungono il bollore, lasciar cuocere per una decina di minuti e quindi aggiungere il riso e il prezzemolo tritato. Portare a cottura e regolare di sale.
Impiattare, aggiungere un filo di buon olio evo e una spolverata di pepe.
Apro una piccola parentesi riguardo il riso Acquerello che per la prima volta ho provato in brodo. Ottimo.... non saprei cos'altro aggiungere! Ha trasformato un piatto povero in un gran piatto! Chiudo la parentesi!
Le ricette cambiano sempre da regione a regione.
Questa e' la versione della mia zona, della mia famiglia e dei miei ricordi!!!!
Un grazie enorme ad Annamaria per aver scelto proprio questa ricetta per la sfida di questo mese!!!!
Un abbraccioPaola
Con questa ricetta partecipo all'MTC di Maggio e al contest di Sonia: la cucina tradizionale di casa mia!
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