Siamo da sempre state attente al mondo 2.0, lo sapete. Quando abbiamo saputo della prima cena 2.0 della storia non potevamo assolutamente tirarci indietro!
Iniziamo a parlare di questa ricetta facendo una premessa, parliamo di buccia ovvero di quando il parmigiano reggiano finisce e rimane solamente il guscio esterno. In casa nostra non è mai stata buttata via, viene ripulita per bene, grattando la superficie e poi utilizzata per insaporire brodi vegetali o di carne, oppure se non la si usa subito, la conserviamo avvolta in pellicola alimentare nel frigorifero.
Quando abbiamo letto la ricetta ideata dallo chef Massimo Bottura per la Parmigiano Reggiano Night ci ha subito colpito la quantità di formaggio grattugiato che avremmo dovuto far bollire per preparare l’acqua di parmigiano e ci è sembrato un po’ uno spreco e quasi subito ci siamo ricordate di quel cartoccio di bucce che c’era in frigorifero, ci siamo dette perché non provare ad utilizzarle?
E così abbiamo fatto, facendo bollire le bucce a fuoco dolce e poi filtrando l’acqua e utilizzandola per cuocere il riso, mescolandolo di frequente perché non si attaccasse. Un consiglio: teniamo da parte mezzo bicchiere di acqua di parmigiano, la utilizzeremo poi.
Quando il riso è cotto lo abbiamo mantecato, cioè mescolato con l’acqua di parmigiano che avevamo tenuto da parte e con il formaggio grattugiato, fino a renderlo particolarmente cremoso. In ultimo abbiamo aggiunto il pepe, macinato al momento.
Risultato ottimo, gustoso, leggero ed anche economico.
Abbiamo infatti calcolato che abbiamo risparmiato circa € 15,00 .