Magazine Diario personale

Il risveglio di Endymion

Da Gloutchov
Il risveglio di Endymion Eccoci all'ultimo volume della saga di Dan Simmons 'I canti di Hyperion'. Siamo nel 3131 e il Papa Urbano XVI ha appena scatenato una crociata contro gli Ouster. Per la prima volta la Pax è tecnologicamente più avanzata dei temibili nemici, grazie al crucimforo e alle navi con propulsione Gideon... e questo è probabilmente il momento migliore per affrontare e sconfiggere l'eterno nemico. Nel frattempo Aenea ha iniziato a 'diffondere il verbo' tra i fedeli, e soprattutto il virus che andrà a minare le basi di solidità della Pax, [spoiler] e del sotterraneo accordo tra Pax e TecnoNucleo [spoiler]. In questo romanzo si vanno a chiudere tutti i cerchi... si trovano tutte le risposte alle domande sorte tra un libro e l'altro. Finalmente si riuscirà a comprendere se l'uomo avrà un futuro, se il TecnoNucleo riuscirà nei propri intenti, se i Leoni, le Tigri e gli Orsi si mostreranno oppure rimarranno nell'ombra ad osservare.
Il Risveglio di Endymion è... altalenante. Probabilmente i precedenti romanzi della saga mi avevano abituato bene, ma qui ho trovato un romanzo in molte parti noioso, ridondante, incapace di mantenere accesa la curiosità. Si passa in maniera brusca da momenti di azione a momenti di riflessione ascetica. Ogni elemento è necessario per la chiusura del cerchio ma... Aenea risulta davvero "antipatica" in ogni occasione dove, a domanda diretta, risponde con una smorfia e un semplice "te lo dirò più avanti"... solo che poi non fornisce mai risposte. Lei agisce come fosse sui binari... sembra un personaggio totalmente differente da quello visto nei libri precedenti, e ciò spiazza. Come ho detto è altalenante, e noioso in molte sue parti. Le parti più interessanti vengono di solito liquidate molto più rapidamente rispetto a quelle in cui si filosofeggia sull'amore, le religioni, la cultura umana. Ammetto che mi ha deluso... e ho fatto persino fatica a portarlo in fondo... però dovevo! Dovevo sapere come si sarebbe chiusa la guerra contro il TecnoNucleo, quella contro gli Ouster, quella tra 'colei che insegna' e la Pax. E persino il finale, per quanto sia 'quasi' risolutivo, mi lascia in sospeso, con domande che, temo, non avranno mai risposta. Lo stile di Dan Simmons è sempre pregevole. Mi spiace ritrovare un romanzo che segue fedelmente lo stile narrativo del precedente, e non affronta il tema in modo differente così com'era accaduto nei primi due romanzi (questo e questo). E' un peccato. Per di più i due volumi dedicati a Endymion non possiedono lo stesso grip narrativo di quelli dedicati a Hyperion. L'edizione, così come negl'altri tre romanzi, presenta diverse imprecisioni di editing. Non starò ovviamente a indicarle... ma Papa Urbano XVI diventa ogni tanto Papa Urbano XIV, e questa è una delle tante scovate durante la lettura.
Nel complesso l'opera è comunque pregevole. Da leggere. Da non perdere. Roba di questo livello non si trova in giro dai tempi di Asimov.

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