Il Risveglio di J.R. Ward

Titolo: Il Risveglio

Autore: J.R.Ward

Edito da: Rizzoli HD

Pagine: 480

Voto: 3/3

*Spoiler*

Quando ho iniziato a leggere Il Risveglio non avevo la minima idea di cosa avrei trovato tra quele pagine che mi stavano aspettando: a leggere su internet la saga di J.R. Ward o è amata o è odiata. Il che mi ha lasciato un po’ perplessa perché non riuscivo proprio a fare un’ipotesi, così, ho iniziato a leggere senza pensare ad altro se non alla storia.

Due giorni: ho letto Il risveglio di J.R. Ward in due soli giorni, forse meno, perché in realtà i primi 11 capitoli li ho letti la sera del 1° giorno e tutto il resto del libro il pomeriggio dopo. Tutto d’un fiato.

Lo stile della Ward è diretto, non appesantisce mai le descrizioni, i personaggio sono creati tramite i dialoghi, vivono grazie alle loro scelte e poi ti conquistano: amo tutti i Vampiri della Confraternita del Pugnale Nero, soprattutto i gemelli, Z e Phury.

La storia è un paranormal romance, né più, né meno ma comunque ha alle spalle un mondo ben costruito e vivo, con regole, leggi, vita vissuta: c’è un passato dietro ogni personaggio, ogni riga del libro.

La storia d’amore tra Wrath e Beth coinvolge subito, non tanto per le scene di sesso, quando per il personaggio del vampiro che sa conquistare: Wrath è un’enorme montagna umana che ha voglia di coccole! È stupendo quando prova per la prima volta il senso si possessione verso Beth, mentre vede Butch che la bacia x3 Adorabile.

Insomma, sto già leggendo il secondo volume ‘quasi tenebra’ con la storia di Rhage e mi sto sciogliendo. È ancora più bello del primo.

Ovviamente, adesso vi starete chiedendo come mai il voto è così ‘basso’: perché ci sono alcune cose che mi hanno fatto salire il sangue alla testa, o hanno fatto cadere le braccia, non lo so, dipende da come mi sento.

1. Prima di tutto, la protagonista Beth subisce un tentativo di violenza sessuale da cui riesce a scappare, ma poi, dopo sole poche pagine prende e si butta tra le braccia di Wrath.

No, non credo proprio sia possibile una cosa del genere. Okkei, il vampiro sembra un dio del sesso, ma c’è un limite a tutto…

2. La storia di Marissa è stata trattata come un rotolo di scottex: stracciato a pezzi.  Io adoro Butch e sono felice che i due si siano piaciuti subito, figuratevi, ma scusatemi,dopo secoli e secoli di umiliazioni, voi vi accontentereste di un ‘mi dispiace’, anche se sentito con tutto il cuore?

No, non credo, almeno io gli sputerei in faccia allo stronzo, altro che limitarmi a una chiacchierata di 5 minuti!!

3. Non ce la faccio più a leggere di due tizi che si guardano per la prima volta e dopo cinque minuti scopano come conigli infoiati. Okkei non ho mai incotrato uno come Wrath, però, mi sono un pochino stufata…

Il finale è troppo smielato però mi ha fatto star bene, quindi non lo conto :3

In definitiva, mi sono innamorata della Confraternita, so che il 1° libro ha le sue ‘pecche’ per me ma non voglio vederle, perché credo che valga la pena leggere questa saga e voglio conoscere gli altri vampiri che la compongono :D

Le immagini sono prese da qui e sono di Methos