Il risveglio di Wallander a Bagamoyo /Spazio Giallo

Non sono neanche le sei del mattino e Kurt Wallander è già sveglio e si rigira nervosamente nell’accogliente letto che i suoi ospiti gli hanno messo a disposizione.

Dormire poco di notte è ormai  una costante per lui da quando sua moglie lo ha lasciato.

E,addirittura, stamane, il positivo è che non avverte nemmeno il solito stress da routine quotidiana di quando è a Ystad.

E’ ansioso come non mai di conoscere il luogo in cui è stato catapultato e senza possibilità di fare opposizione alcuna.

E anche di iniziare a mettere, presto e bene, in ordine i tasselli del puzzle alla cui composizione è stato chiamato dal suo mentore.

Prima però, occorre che faccia colazione con una buona spremuta di frutta (si ricorda, infatti, delle ultime  raccomandazione del medico e di sua figlia Linda) e, prima ancora, che lasci che l’acqua gelida abbondante della doccia cancelli tutto il sudore della notte.

La barba , magari, può attendere.E a qualcuno non dispiace neanche poi tanto quell'aria un po' trasandata che gli dona.

Intanto s’affaccia sulla porta del bungalow e dà un’occhiata alla luce solare che lo investe in pieno viso e con un chiarore cui certo non è abituato.

Lento pede fa marcia indietro mentre lo squillo del cellulare bruscamente lo richiama alla nuova realtà.

E’ Henning Mankell che, con tono deciso e che non ammette  replica, lo attende quasi subito al bar della spiaggia per prendere accordi e recarsi  poco dopo in città.

Kurt accellera le operazioni in preventivo ed esce di casa dopo circa un risicato quarto d’ora.

E, nel mentre, si abbottona  ancora i bottoni della camiciola, comperata in un Centro commerciale della sua città alcune ore prima della partenza.

Senza difficoltà intravede Mankell che, seduto nel locale, non lontano dalla frescura di una ventola anni ‘50, che muove ritmicamente le sue pale, sorseggia una gustosa birra tanzaniana e gli fa un cenno di saluto con la mano.

Lo affianca con un sorriso appena abbozzato e i due  insieme brindano (stavolta per Kurt la birra è d’obbligo) alla risoluzione del nuovo enigma.

Intanto in lontananza , con una buona vista, s’intravedono i pescatori che fanno rientro a riva, sulla spiaggia di Bagamoyo, con il loro pescato.

E Kurt immediatamente  pensa tra sé che, a pranzo, non disdegnerebbe una bella grigliata di pesce.  

                                                                                                                          (continua...)

           a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)