Il ritorno del Transurfing: Le Regole dello Specchio

Da Roby

E rieccoci qua, con il mitico Zeland ed il suo Transurfing, questa fenomenale interpretazione della realtà che sta facendo impazzire milioni e milioni di persone in tutto il mondo.
Di cosa parlerà e che cosa ci racconterà ne “Le Regole dello Specchio“?
Se hai avuto modo di leggere la trilogia che fin qui ha contraddistinto questo fenomeno culturale ti sarai di certo accorto che il Transurfing è una tecnica potente che consente di influire positivamente sulle scelte di vita e sulle relazioni interpersonali.
Sembra impossibile eppure è vero. Non si tratta di miracoli.
È qualcosa di ben altra natura.
Appena t’immergi nel flusso delle parole e dei pensieri destati dal Transurfing ti accorgi che la realtà ignota che ci circonda ha qualcosa di intrinsecamente stupefacente.
Se ami lo sviluppo e la crescita personale saprai che esistono migliaia di testi che ti insegnano come fare a raggiungere la felicità e il successo. Ogni libreria ne è piena.

Rimane però il fatto che appena ti metti a sgogliare questi manuali, tutti o quasi tutti ti indicano tecniche, sforzi, esercizi che vogliono succhiarti altre energie e tu che fai dopo un pò?

Lasci perdere.

Qui invece ci appare qualcosa di diverso, di profondamente diverso.

Tuuti ci dicono che dobbiamo cambiare, perche’ non siamo perfetti, perche’ il cambiamento è una costante della vita.

Perché dobbiamo credere a chi ci dice che siamo imperfetti?

E se la via di uscita non fosse la dove la cerchiamo?

Sin dalle prime pagine ti accorgi che ci troviamo di fronte a un nuovo modo di pensare e operare per ottenere la realizzazione dei proprio desideri.
Attenzione: non raggiungere, ma proprio ottenere!

Mi è rimasto impresso, a tal proposito, un esempio calzante tratto da “Lo Spazio delle Varianti“, il primo straordinario e fantastico pezzo che racconta il Transurfing.

Ed è di una semplicità assoluta. Ottenere proprio com quando decidi di uscire e andare a prendere a prendere la posta nella tua cassetta delle lettere. Nessun tentativo di raggiungere, nessuno sforzo, la certezza quindi di andare e ottenere.

Mi rendo conto che forse ti sembrerà troppo semplicistico, ma secondo me, ed è un esempio che faccio sempre ai miei amici, conoscenti, studenti :): è incredibilmente azzeccato.
Il potenziale energetico, l’energia dell’intenzione, i pendoli, la coordinazione, il Freiling, l’importanza, le mele che cadono in cielo, la beneficenza, i potenziali di importanza..sono solo alcuni dei semplici, grandi concetti espressi da Zeland.

Non prender paura. Sono pensieri e idee che vengono spiegate in modo straordinariamente leggero.

Ed ora? Che cosa ci aspetterà con questo “Le Regole dello Specchio?”

Non ci rimane altro che  leggere.

Ecco qua il link per scoprire

Le Regole dello Specchio“.


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