È difficile descrivere con lucidità, per un fan di vecchia data di PK, l’atmosfera che si respirava al WOW Spazio Fumetto di Milano sabato 12 luglio.
Alle 15.30 in punto prende la parola Valentina De Poli, direttrice di Topolino, che ha ringraziato i presenti e ha subito passato la parola a Luigi Bona, direttore del WOW, il quale ha introdotto brevemente il pomeriggio testimoniando come Alberto Brambilla e Luca Bertuzzi, responsabili dell’evento, abbiano da sempre covato l’idea di organizzare tra le mura del museo qualcosa dedicato a PK. Ha rivelato inoltre che anche per lui PK è sempre stato una serie molto valida per le innovazioni portate nel fumetto Disney, sottolineando quindi la soddisfazione di ospitare un’iniziativa del genere al WOW.
La De Poli ha ripreso il microfono per spiegare come si sarebbe svolto l’incontro, ma è stata interrotta da scroscianti applausi e ovazioni per l’ingresso a sorpresa di Oskar Bertoni. Bertoni all’anagrafe è Davide Catenacci, attuale caporedattore comics di Topolino e da diversi anni presente nella redazione disneyana; ma in PKNA ha vissuto anni di gloria nei panni di Bertoni, aspirante eroe dipinto in realtà come lo “scemo del villaggio” in una serie di demenziali rubriche scritte da Fausto Vitaliano. I Pkers lo hanno eletto fin da subito come loro idolo, quasi lo specchio di una generazione, tanto che anche dopo la fine della testata, alle varie fiere e incontri c’è sempre qualcuno che lo chiamava con il suo “nome d’arte”.
L’ingresso di Bertoni e il modo in cui è stato accolto danno l’esatta misura di quanto il fenomeno PK, non solo limitatamente alle storie a fumetti, sia ancora vivo e vitale.
Conclusa questa parentesi, Valentina De Poli ha potuto presentare al pubblico gli autori di Potere e potenza, la storia serializzata in queste settimane su Topolino che segna appunto il ritorno di PK in edicola con avventure inedite. Max Monteduro, Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio sono stati accolti da una selva di applausi, prima di salire sul palco a loro riservato, mentre prendevano la parola i due conduttori dell’incontro: Jacopo Cirillo, sceneggiatore Disney e responsabile della parte “social” di Topolino e di PK, e Alberto Brambilla, collaboratore del WOW e curatore dell’iniziativa. La doppia conduzione è stata intelligentemente motivata: Brambilla ha infatti dato alle sue domande un taglio da fan duro e puro, quale effettivamente è, al contrario di Cirillo che, da non Pker, si è concentrato su domande più generiche.
Il risultato è stato una sorta di “intervista tripla”, dove sono emerse diverse cose interessanti sulla genesi di questo ritorno e sulle motivazioni del rilancio. Francesco Artibani ha avuto modo di sottolineare la natura del sondaggio sul sito di Topolino in cui i lettori possono decidere se distruggere o meno la Ducklair Tower, e ha avuto anche modo di ricordare il clima di collaborazione sincera che si respirava ai tempi di PKNA, che difficilmente ha poi ritrovato in esperienze successive. Pungolato da una domanda di Brambilla, Artibani ha potuto inoltre ribadire come i timori di qualcuno su un PK “edulcorato” solo perché pubblicato sul settimanale Disney hanno avuto modo di essere sfatati.
Lorenzo Pastrovicchio ha parlato dello stretto rapporto con Artibani nei mesi in cui ha disegnato la storia, un lungo periodo di continui confronti per ottenere il miglior prodotto possibile; ha poi illustrato, insieme ad Artibani, alcune scelte grafiche per cui si è optato, sia a livello di disegno sia a livello di impostazione delle tavole.
Max Monteduro è stato interpellato sull’origine dell’idea dello strappo in copertina per PKNA e su come ha lavorato insieme ad Artibani e a Pastrovicchio per Potere e potenza.
Lo spazio finale dell’incontro è stato poi riservato alle domande dal pubblico, come era prevedibile, particolarmente nerd. Daniele Daccò, patron di Orgoglio Nerd, ha chiesto cos’è uno yostly (esclamazione tipica degli evroniani, gli alieni nemici di Pikappa), scatenando numerose risate e la risposta divertita di Artibani. C’è stato chi ha chiesto se l’eventuale scomparsa della Ducklair Tower andasse a creare incongruenze con quanto visto in alcuni albi di PKNA – scatenando sgomento nell’espressione di Jacopo Cirillo, lontano da questo tipo di querelle –, ma Artibani ha rassicurato che non ci sono situazioni impossibili da proporre, perché una giustificazione narrativa si può sempre trovare per permettere uno sviluppo interessante. Alcuni hanno chiesto del destino di Everett Ducklair e figlie dopo la fine di PK2, ma lo sceneggiatore non si è sbottonato molto, dichiarando comunque che in questa prima storia non potevano essere reinseriti tutti i personaggi delle prime due serie di PK, ma che in futuro tutto può accadere.
L’incontro si è concluso con la lotteria per sorteggiare i venti fortunati che avrebbero potuto avere un disegno di Lorenzo Pastrovicchio, e con la fila per gli autografi degli autori presenti: oltre ai tre responsabili di Potere e potenza, si potevano infatti trovare Silvia Ziche, Claudio Sciarrone e Fausto Vitaliano. Non mancavano altre firme disneyane come Giorgio Salati, Blasco Pisapia, Riccardo Pesce, Vito Stabile e il già citato Jacopo Cirillo, oltre ovviamente a Valentina De Poli.L’appuntamento ora è per giovedì 31 luglio, quando per la chiusura della stagione del WOW ci sarà un simpatico evento a tema “PK Blaster”: la pistola laser di Pikappa, regalata in cinque pezzi assemblabili nei numeri di luglio di Topolino, sarà infatti il comun denominatore dell’incontro, durante il quale Claudio Sciarrone realizzerà un murales per il museo del fumetto di Milano.
Si ringraziano le colleghe Ilaria Mencarelli e Maria-Angela Silleni per il contributo fotografico.