Magazine Diario personale

Il ritratto di Dorian Gray

Da Miriam
Lei sembrava non ascoltarlo. Era trasfigurata dalla gioia. Un'estasi di felicità la dominava.
-Dorian,Dorian,-esclamò,-prima di conoscerti,recitare era l'unica realtà della mia vita. Solo a teatro vivevo. Pensavo che fosse tutto vero. Ero Rosalinda una sera,e Porzia quella dopo. La gioia di Beatrice era la mia gioia,e anche i dolori di Cordelia erano i miei. Credevo a tutto. Gli individui ordinari che recitavano con me mi apparivano come dei. Le scene dipinte erano il mio mondo. Non conoscevo altro che ombre,e pensavo che fossero reali. Tu sei arrivato e-oh,mio bellissimo amore!- e hai liberato la mia anima dalla prigione. Mi hai insegnato cos'è davvero la realtà. Questa sera,per la prima volta in vita mia,ho visto attraverso la falsità,la finzione,la stupidità della farsa in cui ho sempre recitato. Questa sera, per la prima volta,mi sono accorta che Romeo era brutto,e vecchio, e imbellettato,che la luna nel frutteto era finta,che le scene erano volgari,e che le parole che dovevo pronunciare erano irreali,non erano le mie parole,non erano quello che volevo dire. Tu mi hai dato qualcosa di più elevato,qualcosa di cui l'arte non è che un riflesso. Tu mi hai fatto capire che cos'è l'amore veramente. Amore mio!Amore mio! Principe Azzurro! Principe della mia vita! Sono stanca di ombre. Tu sei per me più di quanto tutta l'arte potrà mai essere. Che ho in comune con i fantocci di un dramma? Quando sono entrata in scena stasera,non riuscivo a capire come mai tutto in me fosse svanito. Pensavo che sarei stata splendida. Ho scoperto di non riuscire a fare nulla. D'un tratto nella mia anima si è fatto strada il significato di quanto stava accadendo. La rivelazione fu per me squisita. Li sentivo fischiare e sorridevo. Che potevano sapere loro di un amore come il nostro? Portami via,Dorian; portami via con te,dove possiamo stare soli. Odio il palcoscenico. Potrei imitare una passione che non mi appartiene,ma non posso imitarne una che mi consuma come un fuoco. Oh Dorian,Dorian, capisci ora che significa? Anche se riuscissi a farlo,sarebbe per me una profanazione fingermi innamorata. Sei stato tu a farmelo capire.
Dorian si lasciò cadere sul divano,e volse il viso dall'altra parte.- Hai ucciso il mio amore,- mormorò....poi si alzò di scatto, e andò alla porta. - Si,-gridò,- Hai ucciso il mio amore. Tu stimolavi la mia immaginazione. Ora non stimoli nemmeno la mia curiosità. Semplicemente non produci alcun effetto. Ti amavo perchè eri meravigliosa,perchè avevi genio e intelletto, perchè ricreavi i sogni di grandi poeti e davi forma e sostanza alle ombre dell'arte. Hai gettato via tutto. Sei superficiale e sciocca. Mio Dio! Che pazzo sono stato ad amarti! Che stupido sono stato! Tu non sei niente per me ora. Non ti vedrò mai più. Non penserò mai più a te. Non pronuncerò mai più il tuo nome. Tu non sai cos'eri per me una volta. Una volta...Oh,non posso pensarci! Vorrei non aver mai posato gli occhi su di te! Hai rovinato la storia d'amore della mia vita. Quanto poco devi sapere dell'amore,se dici che inaridisce la tua arte! Senza la tua arte non sei niente. Ti avrei resa famosa, splendida, magnifica. Il mondo ti avrebbe adorato e avresti portato il mio nome. Che cosa sei ora? Un'attricetta di terz'ordine con un visetto carino.....
Mai annullarsi per un uomo o per amore...
Mai innamorarsi di un uomo che ci ama per alcune delle nostre doti o per l'idea che si è fatto di noi...
Mai amare un uomo che darebbe la sua anima per una eterna bellezza superficiale...

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