Paint it Black – Il Rock e L’estetica del Nero Da: Musica per immagini, immagini per la musica
Una serie di opera che ben poco lascia alla luce; un ritaglio, un nome stampigliato nell’angolo, un simbolo affogato dalla marea nero. In alcuni casi nemmeno questo. Uno spazio per punk irriducibili, band in lutto e sperimentatori intransigenti.
Radical Art today is synonymous with dark art; its primary colour is black.
Adorno
The Stooges The Weirdness (2007) Sean Mosher-Smith– Copertina (fronte)
Monks Black Monk Time (1966) Copertina (fronte)
Spiritualized Pure Phase (1995) Copertina (fronte)
AC/DC Back in Black (1980) Bob Defrin – Copertina (fronte)
Un omaggio a Bon Scott
Magnetic Fields The Charm of the Highway Strip (1994) Copertina (fronte)
Faust So Far (1972) Uwe Nettelbeck – Copertina (fronte)
The Roots Organix (1993) Copertina (fronte)
Cabaret Voltaire 2X45 (1982) Copertina (fronte)
The Velvet Underground White Light/White Heat (1968) Acy R. Lehman – Copertina
Crass Christ – The Album (1982) Copertina (fronte)
Fushitsusha Live I (1989) Copertina (fronte)
Keiji Haino è senza dubbio, tra gli avanguardisti più radicali, il più devoto al nero
Metallica Metallica (1991) Copertina (fronte)
The Damned The Black Album (1972) Copertina della prima ristampa (fronte)
Una dichiarata rilettura del White Album dei Beatles
Prince The Black Album (1987) Copertina (fronte)