TEMPO E SOLDI. Vuole togliersi dai pensieri questa storia il prima possibile, anche perché l’intenzione è di investire subito i soldi della postilla (per Jovetic?) e quindi muoversi rapidamente sul mercato in entrata, dopo l’ottimo colpo Pandev. Il Psg la prende alquanto comoda, preferisce aspettare il 12 giugno per le firme e gli annunci, ma per De Laurentiis è troppo tardi. Nessun inghippo, o ripensamento. Ma soltanto tempi diversi che non fanno contento il presidente del Napoli. Ma soprattutto, Aurelio ha preso atto dell’impossibilità di Alejandro Mazzoni di arrivare ai 31 milioni di euro previsti dalla clausola (30,8 per l’esattezza). Ecco perché sono stati tirati in ballo dei bonus relativi a percentuali varie e soprattutto l’intero incasso di un’amichevole al San Paolo tra il Paris Saint Germain e gli azzurri, con tanto di occasione per l’addio ufficiale del Pocho.
BONUS? MEGLIO I CONTANTI. Ma De Laurentiis non è del tutto convinto di questi dettagli, tanto che sta premendo per monetizzare il tutto ed andare oltre ai 26 milioni in contanti offerti dai francesi. Ci sono difficoltà logistiche per l’amichevole da giocare a fine luglio (l’idea, secondo indiscrezioni, non piace molto al giocatore) Quindi il numero uno del Napoli sta trattando direttamente con Leonardo (lo sceicco proprietario del club non tratta mai di persona, anzi, delega su tutto), ma senza farlo di persona. Ieri giornata di trattative telefoniche, e con scambio di mail, in attesa di definire il tutto. Tempo e soldi, quindi, l’ingrediente perfetto di ogni imprenditore che sa come far muovere la sua azienda. Gli arabi da un lato, e il fabbricante di cinema dall’altro: chi la spunterà?
MAZZONI ASPETTA A MILANO. Intanto il manager di Lavezzi, Alejandro Mazzoni, è tornato in Italia. Ieri è stato a Milano, presso l’Hotel Hilton, dove attendeva notizie da Roma, dove si trovava il presidente azzurro. Per lui il lavoro è, di fatto, finito. L’agente del Pocho ha trovato l’accordo col Psg per l’ingaggio (quadriennale da 4,5 milioni di euro, senza contare i bonus, più vari benefit), mentre sul fronte clausola, Mazzoni non è riuscito ad andare oltre i 25,5 milioni di euro (forse 26). Spetterà ora al carisma di De Laurentiis sbrogliare la matassa, ma sia chiaro: l’affare non è in discussione e Lavezzi finirà a Parigi. Anche perché i tifosi del Napoli, di fatto, sono “separati in casa” col Pocho, e quasi non vedono l’ora che arrivi l’annuncio finale per mettersi finalmente l’anima in pace.