Un venerdì nero per le Associazioni Animaliste di Pordenone.
Nel Gazzettino di oggi sono apparsi, in successione: la dichiarazione dell’Assessore Romor che vuole riammettere i circhi nel territorio comunale e la dichiarazione del candidato Leghista Scapin, per il comune di Aviano, che vede nell’ampliamento della superficie sciabile del Pincavallo (e quindi il collegamento con l’Alapago), l’unica via di uscita per la sopravvivenza della nostra montagna. Ne fa, anzi, il cuore del suo programma.
Non so se cedere alla desolazione o all’istinto animale.Con somma ammirazione per gli animali.
Il circo a Pordenone! Deve essersi emozionato come un bambino l’Assessore Romor quando gli Orfei gli hanno telefonato per chiedergli di accamparsi con i loro carrozzoni colorati, scimmiette con il fez e il caro vecchio Dumbo, elefante oramai di famiglia.
Tanto da dichiarare alla stampa il suo intento di mettere mano al brutto e cattivo Regolamento Comunale firmato dall’allora assessore Giovanni Zanolin e il Sindaco Sergio Bolzonello (scarica qui una copia).
Se le motivazioni affettive ed etologiche verso Dumbo che secondo Romor rischia la sindrome di abbandono, han fatto sorridere per l’innocenza (si sa, l’emozione soverchia con facilità il raziocinio di qualsiasi uomo di scienza), le motivazioni politiche sono invece sembrate lampanti: schierato dalla parte degli antropocentrismi, si dichiara pronto a screditare e disfare l’operato e i documenti d’intesa delle precedenti amministrazioni Comunali con la Lega Anti vivisezione.
L’Assessore, nella comunicazione alla stampa, con agilità insospettabile si destreggia fra concetti psicologici, animalisti – fai da te e legali (ci porteranno tutti davanti al giudice?). Riprende l’onda dell’empasse fra Associazioni, Ente Fiera e Comune scoppiato fra dicembre e i primi mesi dell’anno 2012 per la mostra ornitologica di Pordenone (imprudente!), inaspritosi con settimane di incontri, lettere, filmati, articoli, controarticoli, per sottolineare la rigidità del Regolamento, e in ultimo tirando in ballo la crisi per sdoganare irregolarità ed abusi, cosa che so poi aver parzialmente ritrattato telefonicamente con il responsabile provinciale della LAV, Guido Iemmi.
Consiglierei all’assessore Romor di chiarire e dichiarare definitivamente la sua posizione in vista dei prossimi incontri fra assessorato e Lav in programma giusto per le prossime settimana, intanto, perché non se lo dimentichi facciamogli sapere il pensiero della popolazione di Pordenone che forse preferisce “guadagnare la ribalta delle cronache” [cit.] per civismo e non per crudeltà!
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Vorrei da ultimo far notare ai fini etologi che le “papere” non sono una specie animale, ma un termine abusato dalla televisione; che esistono sì i paperi – quali maschi dell’oca; che esiste un Francesco d’Assisi, e non un Grancesco e che rileggere gli articoli sarebbe buona norma in modo da evitare refusi. Fan sorridere lì per lì, ma poi ti stonano.
Chi volesse scrivere all’assessore Romor o alla stampa può farlo usando questi indirizzi:
[email protected]
[email protected]
vincenzo.romor@comune.pordenone.it.