Il ruggito del leone

Lo so! Avevo detto che non l'avrei mai installato sui miei Mac. I commenti letti sull'App Store mi avevano spaventato. Le recensioni lette online mi avevano spaventato. Le note tecniche del sistema operativo stesso mi avevano spaventato. E poi volevo tenere il Mini e il MacBook allineati, e il Mini avrebbe avuto bisogno di un upgrade di memoria (e comunque anche al MacBook, in base alle voci di corridoio, avrebbe fatto bene). E poi sarebbe scomparso FrontRow, che sul Mini mi è indispensabile per l'uso da MediaCenter... che è poi lo scopo per cui, qualche anno fa, l'ho comprato.
Però Snow Leopard (OSX 10.6) non mi ha mai entusiasmato. Rispetto a Leopard (OSX 10.5) mi pareva più legnoso e lento (sarà stata colpa della neve?). Spesso mi andava in "caleidoscopio" (n.d.r. la clessidra dei Mac), specie con programmi pesanti come iPhoto e iTunes (i peggiori prodotti di Apple in assoluto). Buffo... era invece una scheggia con Photoshop!
Quando ho comprato il cellulare con Windows Phone 7.5 è sorta la necessità di passare a Lion. Microsoft, col suo cellulare, mi ha regalato uno spazio Cloud gratuito di 20Gb (Skydrive). Per accedervi comodamente da Mac dovevo assolutamente passare a Lion... ho tentennato a lungo... ma alla fine ci son caduto.
Lo ammetto! Tremavo. Sono stato con le dita incrociate per tutto il tempo. Prima di partire con l'installazione mi son fatto ben tre backup: uno sulla Time Machine, uno su un disco esterno con CarbonCopyCloner, e il terzo su DropBox (sempre attivo, ma ho forzato il sync per essere sicuro che non rimanesse qualcosa indietro).
L'installazione del nuovo sistema operativo è avvenuta in mezz'ora netta (escluso il download da App Store, che invece ha impiegato circa sei ore con la mia Alice 7 mega).
Al login la macchina era farraginosa... ma c'era da capirla. Spotlight (n.d.r. il sistema di ricerca del Mac) si è messo subito a indicizzare il disco (500Gb di cui 300 Gb pieni...). La Time Machine voleva aggiornare i suoi backup. Il nuovo Mail doveva convertire le vecchie caselle di posta. Anche Calendar voleva ottimizzare i suoi dati. A parte la Time Machine, che ho disattivato prontamente, ho lasciato il computer ai "suoi lavori di casa".
Diciamo che ho cominciato a lavorarci solo il giorno successivo.
Piccola premessa "tecnica". L'installazione è avvenuta su un Macbook late 2008, con processore Intel Core 2 Duo da 1.83 Mhz, 2Gb di Ram, 500Gb di Hard Disk (unico upgrade subito dalla macchina, fatto circa un anno fa).
Pro

L'avvio del Mac si è dimezzato;
iPhoto si avvia in tempi ragionevoli (vista la mole di foto caricate) e non si pianta più in caleidoscopi ingiustificati;
iTunes appare più reattivo, anche quando Genius fa i suoi misteriosi aggiornamenti;
Quando la Time Machine sta facendo un backup (via wi-fi) riesco a navigare (con Snow Leopard, la navigazione in wi-fi diventava pressoché impossibile);
La copia simultanea di numerose quantità di files, che con Snow Leopard a volte falliva, ora va liscia come l'olio;
Photoshop CS4, che non compare tra i software compatibili con Lion, funziona egregiamente. Da alcuni forum ho scoperto che ci sono problemi solo con le droplet (una sorta di macro automatica in cui vengono registrate tutte le modifiche da fare... la macro viene registrata, diventa un'icona sullo schermo, poi prendi il file che vuoi editare e lo trascini sull'icona della macro, photoshop si avvia, fa i cambiamenti programmati, salva il file, poi si chiude in automatico)... roba che non ho mai utilizzato nei miei lavori;
In generale, la macchina appare più veloce e reattiva. Il caleidoscopio lo vedo comparire molto meno spesso.

Contro

FrontRow è scomparso;
Il MacBook appare scaldarsi più in fretta, la ventola parte "prima" (forse perché è estate e ci sono 40 gradi all'ombra, forse perché manca "la neve");
Ancora adesso mi dimentico che lo scrolling up-down è invertito rispetto agli OS precedenti. Ora il movimento è quello "naturale" da Tablet... è solo questione di abitudine (e volendo, può essere persino ripristinato il vecchio metodo)... abitudine difficile da acquisire perché sul lavoro, con windows, lo scrolling avviene esattamente al contrario (mi ricorda tanto quando avevo il mio primo iMac Lime, con tastiera QZERTY!);
Devo ancora entrare nell'idea dell'autosave. Pensavo non mi avrebbe creato problemi, visto che già lo utilizzo in Google Documents, e invece certe abitudini rimangono... cerco in menù la voce "Save as...", ma non c'è più. Se voglio creare un nuovo file partendo dal vecchio, prima devo copiarlo e rinominarlo da Finder, poi aprirlo e editarlo.
Ogni tanto, quando apro un documento, al momento della chiusura mi dice che non ho i "diritti per salvarlo". Se controllo le proprietà del file appare che è tutto in regola, e difatti, una volta uscito e rientrato nello stesso file, ecco che riesco a salvare. Forse ho scoperto un bug minore che non è stato segnalato a Apple?

Giudizio Finale Sono contento. La macchina è più veloce e non soffre dei difetti che in molti hanno segnalato. Tra i più temuti c'erano i micro accessi al disco (mutuati dal sistema di accesso ai dischi SSD dei MacBook Air) che rendono inutilizzabile la macchina perché sempre in caleidoscopio. A me non è capitato, non capita... ed è meglio così!
NOTE: Questo post è stato scritto un mesetto fa, e rimbalzato di giorno in giorno per lasciare spazio ad altri articoli che ritenevo più interessanti "per voi". Proprio in questi giorni, Apple ha annunciato di aver iniziato la distribuzione di Mountain Lion, ovvero la versione successiva all'OS di cui ho parlato ora... per cui, probabilmente, queste righe risulteranno meno utili di quanto ci si poteva aspettare. Colpa mia... credevo che il nuovo OS sarebbe arrivato a settembre, insieme ai nuovi Mac e alla gamma rinnovata di iPod, iPad, e iPhone. E' comunque probabile, per chi pensasse di passare da Snow Leopard a Mountain Lion, che l'esperienza da me avuta con Lion, possa essere paragonabile con quella che vi troverete ad affrontare.