Magazine Attualità

Il ruolo dei Fratelli Musulmani in Siria

Creato il 23 agosto 2012 da Dave @Davide

 

Un anno fa, di questi tempi, ad Istanbul veniva fondato ufficialmente il Consiglio Nazionale Siriano – l’organizzazione che riunisce in maniera formale l’opposizione al Presidente Bashar al-Assad. Un pezzo del Guardian spiega come, fin dalla sua costituzione, il CNS sia stato dominato dal partito dei Fratelli Musulmani, i quali, sfruttando i loro rapporti con la Turchia, si posero immediatamente come la forza maggioritaria.

Il ruolo dei Fratelli Musulmani in Siria

Mohammad Riad, leader dei Fratelli in Siria.

Questo dato di fatto, tuttavia, potrebbe rivelarsi un intralcio per la destituzione del governo di Assad: ora come ora – riporta l’articolo – la situazione è in stallo. La nomina di un nuovo inviato dell’azione congiunta Onu-Lega Araba, però, potrebbe rivelarsi decisiva: il nome di Lakhdar Brahimi – veterano algerino – per le forze dell’opposizione siriana è innanzitutto l’opportunità di ridefinire le gerarchie del Consiglio Nazionale.Per quanto attualmente sia difficile quantificare l’esatto potere che i Fratelli mantengono in Siria – dove sono stati ufficialmente dichiarati fuorilegge negli anni Sessanta – la loro presenza sul territorio e all’interno di alcune dinamiche sociali permettono di comprendere la loro influenza storica sul paese – che col tempo si è  comunque affievolita.Con l’ascesa del partito Baath in Siria, il partito dei Fratelli – da tenue predicatore di ideali radicali e socialisti che era stato fino ad allora – si tramutò in un movimento armato e violento che durante gli anni 70′ e 80′ non mancò di lasciare sul campo vittime civili.In realtà, comunque, i Fratelli Musulmani prima dello scoppio della guerra civile in Siria erano quasi scomparsi – complice anche la persecuzione di cui furono oggetto da parte del regime baathista. Dall’inizio delle ostilità attivisti hanno denunciato la presenza di membri dei Fratelli in città come Homs ed Hama, riferendosi ad essi come a nemici più che ad amici.Gran parte della popolazione – la maggioranza – è  infatti estranea all’influenza di questo partito, che tenta di sfruttare il suo peso in seno all’Esercito Siriano Libero (ovvero il braccio armato del CNS) per tentare di arrogarsi posti di potere nel dopo-Assad. Il gruppo ha addirittura formato le sue brigate autonome, il Corpo di Protezione dei Civili. Le conseguenze di una simile situazione sono ben sintetizzate dalla chiusura del pezzo, che riporto tale e quale:Nel frattempo, il paese appare preparato a una guerra che continuerà fino alla caduta del regime. Segmenti significativi della società siriana sono stretti tra un regime dispotico che commette atrocità giornalmente e un’opposizione politica stagnante che finora ha del tutto fallito nel presentare un’alternativa percorribile e che è dominata da un gruppo a cui guardano in maniera sospettosa. Questa è una maggioranza strappata, non silenziosa.

 

Il post Il ruolo dei Fratelli Musulmani in Siria è parte di Mi sono perso il Blues, il blog di Davide Piacenza.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :