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Il ruolo del maschio è di finire in una banca del seme

Creato il 12 luglio 2011 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

di Iannozzi Giuseppe

Victor Willis dei Village People
Mi hanno detto che le donne di sinistra sono tutte brutte.
Quelle di destra invece no, sono sempre nella residenza di Arcore, nude. Mah!

Vi racconterò dunque un episodio personale che m’è capitato qualche anno or sono. Passeggiavo, con la testa fra le nuvole, come sempre del resto, e ad un certo punto finisco lungo disteso per terra. Ho dato una culata da far invidia a tutti i residenti al Greenwich Village. E’ bastato un momento di distrazione e sono finito kappaò. Una distrazione sù un gran pezzo di femmina, una bionda che lo avrebbe fatto venir duro pure al poliziotto dei Village. D’accordo, quando m’accadde di finire lungo disteso ero più giovane, coi brufoli in faccia ancora pieni di pusso. Avrò avuto sì e no tredici anni, ma avevo le idee già ben chiare intorno alle donne. Gli anni m’hanno dimostrato in maniera inequivocabile che a comandare sono loro e soltanto loro, belle o brutte che siano. E’ finito il tempo della sottomissione femminile e delle cinture di castità. Dopo il Sessantotto le donne hanno preso gli uomini e gl’hanno cacciato un bel manganello sù per il culo: avete mai fatto caso a quanti corpi femminili ci sono tra i poliziotti? Le donne comandano e comandano a bacchetta, e se solo provi a sfiorarle con un fiore subito gridano che c’è stata ‘violenza sessuale’, poco ma sicuro. E tu finisci in gattabuia a far la femmina per i pruriti di galeotti e secondini. Sì, amico, è così. Non le puoi corteggiare. Puoi solo inchinarti a novanta gradi, e pregare se credi in un Dio.

Il ruolo del maschio è di finire in una banca del seme

Elena di Troia in un ritratto di De Morgan

Il sesso debole non esiste ed io sospetto che non sia mai esistito: la guerra di Troia fu per via d’una donna, di Elena. Le grandi guerre gli uomini le hanno combattute per colpa d’una femmina o per qualche stupido motivo politico-religioso. Ma sto perdendo il filo del discorso… dicevo che sono finito kappaò per via d’una bionda mozzafiato. L’ho adocchiata e ho perso la testa. Una volta a terra ho scoperto d’esser andato a cozzare contro un palo della luce. In lontananza mi par d’aver udito una risata, quella della bionda. Nessuno si è preoccupato di raccogliermi da terra ed io ci sono restato per buoni due minuti: che avevo da perdere? Niente. La figura oramai me l’ero fatta e la mia Marilyn rideva di me. E per giunta l’impatto contro il lampione m’aveva spremuto sulla faccia non so quanti giovani brufoli.
Non illudetevi, la maturità sù di me non hai mai preso il sopravvento: ancor oggi di fronte a una bella femmina perdo la testa rischiando di finire sotto un camion o un treno anche.

Le donne di sinistra sono brutte mentre quelle di destra si spoglierebbero sempre e solo per chi c’ha il potere in mano? Non lo so, non lo so davvero. Mi pare che le donne di destra, non tutte, per carità, abbiano più silicone che anima. Non c’è niente di peggio che toccare un seno rifatto, è come metter le mani sul culo d’un vecchio culturista, non scherzo affatto. Tutto questo per dire che oggi il serio rischio che un maschio corre è quello di finire ammanettato da una donna poliziotto con le tette rifatte, o di finire schiacciato dalle ruote d’un camion d’una donna camionista. Più il tempo passa e più il ruolo del maschio va riducendosi a quello di ‘inutile accessorio’. A breve i maschi verranno sol più utilizzati per strappar loro un po’ di sperma da congelare in una più che mai anonima banca del seme.

Non vi nego che sono preoccupato e non poco: è sì vero che il tempo non m’ha addomesticato, però proprio oggi m’è capitato di salutare un vecchio amico sull’altro lato della strada e sono finito abbracciato a un palo della luce. Qualcuno lassù forse mi vuole bene perché non sono finito kappaò come quand’ero un adolescente brufoloso. E questo è quanto, fate un po’ voi.

Colonna sonora: In the Navy, Village People


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