Ma il popolo Maya per misurare il tempo alzava gli occhi al cielo e osservava le fasi lunari, i movimenti delle stelle e dei pianeti, gli equinozi, le eclissi. L'osservazione, la registrazione e l'elaborazione di tutti questi fenomeni naturali permisero loro di mettere a punto “Tzolkin” il calendario sacro, che rimane ancor oggi il sistema più accurato ed omnicomprensivo per misurare il tempo mai realizzato, e che è conosciuto come “Calendario delle 13 lune”. Esso integra i cicli della terra con quelli della luna e del sole in modo armonioso.
I cicli lunari sono di due diversi tipi : il sinodico, che intercorre tra una luna piena e l’altra, ed il siderale, che misura il tempo impiegato dalla luna a ritornare nello stesso punto nel cielo. Il numero intero medio fra questi due cicli è 28 e di 28 giorni è la durata media del ciclo mestruale femminile, del bioritmo fisico e delle maree. 28 ha perciò assunto un significato simbolico di numero lunare, e corrisponde all’aspetto femminile del tempo. Usare, come stiamo facendo, un calendario artificiale e diseguale, irregolare ed irrazionale, ha prodotto un modo di vivere altrettanto irregolare, artificiale ed irrazionale….
Dividendo l’anno solare per il ciclo di 28 giorni si ottengono 13 lune, più un giorno “fuori dal tempo” celebrato nell’ultimo giorno dell’anno Maya, in corrispondenza del 25 luglio del calendario Gregoriano.
La giornata fuori dal tempo, è diventata simbolo di revisione di quanto è stato fatto, di completamento e perdono, di celebrazione della vita e dell’esistenza nella pace ed è divenuto festività civile in diverse nazioni come il Brasile ed il Giappone.
Il calendario delle 13 lune dei Maya, è un metodo semplice e naturale che sincronizza terra, sole e luna, e si distingue per la sua facilità e naturalezza da quello Gregoriano formato da mesi irregolari e diseguali. Usare, come stiamo facendo, un calendario artificiale e diseguale, irregolare ed irrazionale, ha prodotto un modo di vivere altrettanto irregolare, artificiale ed irrazionale.
Tutto questo si riflette nei nostri automatismi, nella mancanza di attenzione e amore per l’ambiente, e in una cultura meccanicistica e tecnologica che sta sfociando in una crisi globaleO cambiamo il nostro comportamente a livello di specie umana, o continuamo a fare danno, e rischiamo l’estinzioneIl calendario delle13 lune permette di correggere questa deviazione dalla natura e di com-misurarci in modo armonioso e regolare con i cicli cosmici. Perché il tempo, che è una nostra invenzione, non è denaro, ma arte universale.