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Il Salone del gusto 2012: il mio racconto!

Da Paneeacquadirose
Il Salone del gusto 2012: il mio racconto!
Chi frequenta almeno un foodblog lo sa, oggi si è concluso il Salone del Gusto e Terra Madre 2012 a Torino: evento enogastronomico di grande rilievo e interesse.
Dopo diversi anni, sono finalmente riuscita ad andare anch'io al Salone e il lungo viaggio è valso sicuramente la pena. Peccato esserci stata solo un giorno, tra l'altro domenica: sicuramente per l'edizione del 2014 mi prenderò più tempo.
Per chi non c'è mai stato, il Salone si articola sostanzialmente in quattro padiglioni più due tendoni. Tre padiglioni sono riservati all'offerta enogastronomica italiana, divisa per regioni, il quarto è invece dedicato a Terra Madre e all'offerta enogastronomica di tutti i paesi stranieri. I due tendoni ospitano invece un'enoteca e una serie di stand che offrono il cosiddetto cibo di strada.
Oltre alla fiera mercato, il Salone offre una serie di conferenze a tema food, su cui però non so darvi informazioni in quanto non ho potuto assistere a nessuna di esse. Posso però dirvi che avevano dei titoli davvero interessanti e avere l'opportunità di sentir parlare gli esperti del settore è sempre intrigante, a prescindere dal fatto che poi si condividano le loro idee o meno.
Per quanto mi riguarda (anzi, ci riguarda, visto che ero con la mia dolce metà), ho fatto un bel giro fra tutti gli stand, fermandomi a quelli che più attiravano la mia attenzione. Sarebbero serviti tutti e quattro i giorni per poter fare le cose per bene, soprattutto per quanto riguarda Terra Madre: l'aspetto più interessante è poter parlare con persone provenienti da tutto il mondo e ovviamente il grande affollamento e i minuti contati non hanno permesso di fare quest'esperienza.
Nonostante tutto, il giro che abbiamo fatto è stato entusiasmante, trovare produttori di così alta qualità in un unico posto è eccezionale. Abbiamo assaggiato varie cosine e ci siamo concessi alcune degustazioni a pagamento. Ci tengo a precisare che i prezzi, sia delle degustazioni che dei prodotti, mi hanno lasciata piacevolmente sorpresa: assolutamente onesti per la qualità e la quantità offerta. E' facile in queste situazioni alzare i prezzi, aprofittando della foga da acquisto dei visitatori: ecco perché ho apprezzato molto che sia accaduto il contrario.
Giusto per darvi un'idea delle meraviglie che si possono acquistare ecco cosa abbiamo preso noi:
Il Salone del gusto 2012: il mio racconto!
pasta pura di pistacchio di Bronte neutra (non è né dolce né salata): non ho saputo resistere.
Il Salone del gusto 2012: il mio racconto!
crema di noci verdi: non sapevo neanche che esisesse. E' ottenuta candendo le noci verdi e riducendole a crema. Ha un sapore dolce ma con un forte retrogusto affumicato, davvero particolare.
Il Salone del gusto 2012: il mio racconto!
il genepy: un liquore tipico piemontese ottenuto da diverse piante aromatiche del genere Artemisia. Ha funzione digestiva ed è davvero interessante.
Fra gli innumerevoli assaggi vi faccio vedere alcune delizie:
Il Salone del gusto 2012: il mio racconto!
Tartare di Fassone, con olio, erbe e limone: una vera favola!!! Sarebbe valsa la pena solo per questa specialità piemontese.
Il Salone del gusto 2012: il mio racconto!
Un cannolo siciliano che era la fine del mondo: se qualcuno sa dove trovare una ricotta del genere dalle mie parti faccia un fischio!
Il Salone del gusto 2012: il mio racconto!
Infine lei: la pizza! Ma non una pizza qualunque, no, quella del maestro: Bonci! Voi non ci crederete ma quando l'ho vista passare in mano a un ragazzo ho pensato "secondo me quella è pizza di Bonci" e poi, vedo lo stand! Mi sono emozionata tanto da sembrare un'adolescente di fronte a Justin Bieber. Non so se ci fosse Bonci in persona ma per me assaggiare la sua pizza è stata un vero onore, anche perché ora so a cosa puntare. Unico neo: mi sa che si erano dimenticati il sale, l'impasto era un po' sciapo... :)
Non voglio essere prolissa, quindi vi dico che secondo me vale la pena andare al Salone, è un'esperienza che un amante della buona cucina non può non amare.
Credo che la fiera sia relativamente ben organizzata ma vanno sicuramente migliorati aluni aspetti.
Innanzitutto credo sarebbe il caso di offrire più spazi per riposarsi: il Salone richiede diverse ore e stare sempre in piedi può diventare pesante. 
Credo inoltre che, visto che ci troviamo ormai nell'era del 2.0, sia davvero scocciante trovarsi al Salone e non riuscire ad utilizzare la rete. Avrei voluto rendervi partecipi in tempo reale del mio giro nel salone e non mi è stato possibile perché internet non andava. Il paradosso? Lo stand di vodafone che si faceva pubblicità all'interno del padiglione!
Infine, sebbene la qualità dei prodotti sia medio alta, ho constatato con un po' di dispiacere che c'erano anche alcune eccezioni (vi prego, la fonduta in barattolo noooooo!!). Vorrei informarmi meglio sulla selezione (se c'è) degli espositori.
Voi che mi dite? Siete mai stati al salone? Vorreste andarci? Opinioni? :) In ogni caso: ci vediamo alla prossima edizione nel 2014!

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