Ognuno di noi ha libero accesso alla propria coscienza 365 giorni su 365.
Poche cose del nostro essere sono stupefacenti, essenziali e misteriose quanto la coscienza. Antonio Damasio ne Il sé viene alla mente affronta due quesiti fondamentali. Il primo si chiede come fa il cervello a costruire una mente e il secondo come fa il cervello a dotare quella mente di coscienza.
Damasio è ben consapevole che affrontare degli interrogativi di questo livello non vuol dire trovare una risposta e forse sarebbe sciocco pensare che esistano bell’e pronte delle risposte definitive. Si rende anche conto del fatto che lo studio della coscienza si è sviluppato così tanto che ormai non si può far menzione di tutti i contributi. Oggi gran parte dei neuroscienziati e dei filosofi della mente vedono avvicinarsi il giorno in cui saranno finalmente potranno spiegare tutti i misteri della coscienza umana attraverso l’osservazione dell’attività cerebrale.
E’ comunque ragionevole meditare sugli interrogativi e “servirsi delle informazioni attualmente disponibili (sebbene incomplete e provvisorie) per formulare congetture verificabili e sognare il futuro”.
Obiettivo di questo libro è comunque riflettere sulle ipotesi e sulle opinioni, approfondire, mettere in discussione…
Antonio Damasio
Il sé viene alla mente
Adelphi
2012