Il secondo libro della serie Elder races di Thea Harrison è in libreria: il cuore della tempesta
Finalmente in libreria il secondo libro della serie Elder races di Thea Harrison.
Una serie che a mio parere di essere letta per diversi motivi:
1. Ha la rarissima caratteristica di essere sì estremamente sensuale, nel modo giusto, in alcuni punti, senza risultare troppo spinto o senza che le scene di sesso sembrino buttate lì a casaccio
2. I personaggi principali e secondari sono tutti ben delineati e simpatici nonché interessanti
3. La trama risulta quasi come una ventata di novità, pur usando temi già noti infatti li mescola in modo nuovo
Invece del solito mondo moderno come il nostro dove vampiri e licantropi si nascondono agli umani, qui gli esseri soprannaturali si sono rivelati secoli fa. Abbiamo i Wyr mutaforma potenti ed antichi, gli elfi o faerie della Corte della Luce e quelli della corte Oscura, poi streghe e tanto altro e convivono con gli umani e tra loro più o meno pacificamente…..I faerie vivono molto anche negli altri reami, altre dimensioni più ricche di magia…. Questi i presupposti, ma ogni libro è centrato su una coppia di personaggi che a sua volta tramite le sua vicende aggiunge cose al filone principale della storia che per ora sembra essere: i faerie della corte oscura tramano qualcosa……e il mondo sembra essere in pericolo.
1. Il legame del drago
Titolo originale: Dragon Bound
Trama: Il primo libro della serie parla di Pia e Dragos. Pia è mezza Wyr da parte di madre, e mezza umana da parte di padre. La specie animale in cui sua madre si rtasformava era talmente rara e ricercata che lei ha insegnato a Pia primncipalmente a scappare e nascondersi e a vivere tra gli umani sopprimendo la sua natura. Dragos è invece uno dei più potenti ed antichi Wyr, il primo Drago mutaforma. Pia tra i suoi poteri Wyr ha la facoltà di enrtare o uscire in qualunque stanza chiusa a chiave nessun lucchetto può imprigionarla, e per questa sua dote viene costretta a rubare qualcosa dal tesoro di Dragos….Inizia così una catena di eventi che la farà scontrare ed incontrare con Dragos che rimarrà sorpreso ed attratto da lei tanto dal volerne fare la sua compagna……
La mia opinione: la trama forse non vi rivela molto, ma in realtà tutto è molto simile per certi versi alla serie Angelica di Nalini Singh….dove invece di Angeli abbiamo Wyr. Dragos vive in un ernorme grattacielo, è ricchissimo bellissimo, ha un cartteraccio ed è abituato ad ottenere tutto ciò che vuole. Pia è abituata a non avere nulla per non avere paura di perderlo, vive alla giornata e si guarda sempre le spalle. Due esseri così diversi eppure così egualmente soli che si incontraranno, non senza molte incomprensioni. Molto simpatici anche i personaggi secondari, le guardie del corpo e amici di Dragos che prima vedono male Pia, ma poi le si affezioneranno…la faerie che era l’addetta alle pubbliche relazioni di Dragos….. Una trama avventurosa al punto giusto senza punti morti completa il quadro di un libro verramente scritto e pensato molto bene non vedo l’ora di leggere il seguito che vedrà protagonista appunto la Pr faerie…..
Non vi svelo che genere di animale Wyr è Pia perchè è bello scoprirlo leggendo, ma ci si arriva piuttosto facilmente…..diciamo solo che è molto fiabesco.
Voto: 9
2. Il cuore della tempesta
Titolo originale: Storm’s heart
Trama: Tiago è una della sentinelle di ragos, un wyr selvaggio, un tempo un vero e proprio Dio. Rude, duro, brutale massiccio e con un temperamento molto focoso.Tricks era la Pr di Dragos, una piccola faerie tutto pepe. Ma in realtà per lei era un modo per nascondersi dai parenti che avevano cercato di ucciderla. Lei è l’erede al trono faerie ora che suo zio è morto. Due persona talmente diverse da essere tremendamente compatibili. L’attrazione è forte gli ostacoli tanti ma l’amore li saprà superare?
La mia opinione: Bello. Semplice ma bello. Personaggi interessanti e simpatici, così diversi ma così complementari. Molto adrenalinico, pure troppo visto che sono quasi sempre in fuga poverini.
Voto: 8,5
3.Serpent’s kiss
Trama: Stavolta è un’altra sentinella di Dragos a c adere vittima di una malsana attrazione, Rune, il più bello. Che è atratto proprio da una strana creatura l’ex regina dei vampiri, talmente antica e talmente potente da stare perdendo il senno….eppure Rune è deciso a salvarla.
La mia opinione: Non mi è piaciuto tantissimo anche se alcune parti sono belle. Io non amo molto che i viaggi del tempo possano essere usati per risolvere in fretta un problema della trama, trovo sminuisca tutto il libro, specie se mi risolvono un finale tragico trasformandolo in lieto fine troppo facilmente…..Stavolta i personaggi non mi hanno conquistato molto. Troppo potenti, troppo perfetti, troppo strani?….Salvo le scene tra Rune e una Carling ancora umana nel passato, perchè toccanti.
Voto: 6,5
4. Oracle’s moon
Trama: Petra, che abbiamo intravisto nel terzo libro, è il nuovo oracolo ora che sua sorella e il marito di lei sono morti. Oltre alla respionsabilità del optere di famiglia si rirtova anche a dover badare ai due piccoli nipotini ora orfani. Max di pochi mesi e Chloe di 4 anni. Pagare le bollette è difficile così come ogni piccola cosa visto che l’incidevte che ha coinvolto sua sorella ha ferito anche lei sia nel corpo che nello spirito. Per fortuna in suo aiuto appare Khalil, un Djiin o genio come lo chiameremmo noi. Khalil non è nemmeno lontanamente umano, eppure prova sentimenti come gli umani, avendo quasi perso una figlia ha un debole per i bambini bisognosi e decide di rimanere nei paraggi di Petra per badare ai bambini. Ma piano piano rimaròà affascinato anche da Petra.
La mia opinione: Bellissimo. Stupendo. L’ho appena finito e voglio già rileggerlo, è così romantico e toccante. Un essere incorporeo e che di umano ha poco, che piano piano riscopre e scopre un’umanità a lui aliena e si innamora quasi contro la sua volontà di un umana testarda ma terribilmente generosa. Ci sono così tante scene stupende…..la rtama è molto bella e non solo il rapporto tra i due anche il misterio che circonsda Petra è ben raccontato e il finale poi, è fantastico……non voglio rivelarvi troppo per non rovinarvi la sopresa, sappiate solo che questo è un libro stupendo, io lo metto in lista per il mio miglior libro del 2012. E’ così romantico!!!!!!! e pure poetico a tratti, con tantissime frasi veramente belle.
Voto: 10
5. Lord’s fall
Trama: ritroviamo protagonisti Dragos e Pia alle prese con intrighi politici, elfi e un’incipiente maternità.
La mia opinione: carino, ma mi è sembrato solo un’appendice del primo libro, nulla di più. Bello il finale però.
Voto: 7
6. Kinked
Trama: Questo libro è dedicato a due sentinelle (guardie) di Dragos, L’arpia Aryal e il mezzo elfo mezzo mutaforma pantera Quentin, ex capo di Pia. Mentre conosciamo poco di quest’ultimo e del suo carattere, abbiamo già avuto modo nei libri precedenti di conoscere Aryal il suo temperamento volatile facile all’ira, la sua incapacità di mentire, il suo lato selvaggio. Quentin sembra il suo opposto: estremamente controllato, capace di ammaliare chi gli sta intorno, ma forse in realtà sono più simili di quanto sembra……. Quentin e Aryal si odiano e per superare questa loro antipatia che li spinge a prendersi a botte lungo i corridoi della torre, Dragos li manda in missione assieme, riusciranno i due a collaborare o finiranno con l’uccidersi a vicenda?
La mia opinione: Questo libro mi ha lasciato un poco perplessa. Mi è piaciuto , ma al tempo stesso aveva il potenziale per essere molto più bello ed incisivo, è come se fosse stato scritto in fretta, specie il finale, o come se l’autrice non avesse avuto il coraggio di spingersi agli estremi che i personaggi che aveva creato necessitavano.
Partiamo dall’inizio, che è la parte che mi è piaciuta di più. Aryal lo sappiamo è facile all’ira, un poco pazza, selvaggia, ma molto leale con chi ama. Perciò quando la nuova sentinella Quentin arriva, lui così perfetto, bello, freddo e controllato, già a pelle le sta antipatico, soprattutto perchè neppure lei è immune alla sua bellezza. Inoltre si chiede cosa lo abbia spinto a volere quel ruolo visto che non sembra apprezzare Dragos, può averlo fatto per Pia che è sua amica…ma Aryal è sospettosa di natura, sente che ha degli ulteriori motivi e vuole scoprirli. Sente che è colpevole di qualcosa e lo pedina costantemente.
Quentin di per sé non avrebbe nulla contro Aryal, non è per nulla il suo tipo, ma ne ammira la forza, la capacità di essere se stessa in qualunque modo o situazione senza vergogna o remore…forse addirittura la invidia un poco poiché lui, figlio di un mezzo elfo bianco e mezzo nero, sente dentro di sè pulsioni che ritiene invece sbagliate e cerca di controllare sempre e comunque. Ha veramente deciso di diventare una sentinella per Pia e odia che Aryal lo pedini notte e giorno perseguitandolo, ritenendolo colpevole di chissà quali crimini. Lo odia perché in fondo l’arpia ha ragione, ha davvero commesso un grave errore in passato che ha fatto quasi uccidere Pia e ora vuole espiarlo.
Perciò Aryal odia Quentin e Quentin odia Aryal e si menano ad ogni occasione. Dragos li manda in missione in terra elfica con l’ordine di imparare a collaborare ma in realtà i due, entrambi un tantino fuori di testa, sono decisi ad uccidere l’altro e a farlo sembrare un incidente.
Ottime premesse, non trovate? La tensione sessuale è già palpabile tra i due, anche se non vogliono ammetterlo, stare soli li spingerà agli estremi e la loro lotta si trasformerà in amplesso, ma sono troppo complicati per non contrattare anche sulle loro relazioni fisiche. Entrambi dominanti, contrattano che l’uno sarà sottomesso all’altro per 15 minuti e questo apre il vaso di pandora. Aryal è istintiva non è che rimugini a lungo sulle cose trova che le piace e tanto le basta….ma Quentin rimane sconvolto dal sapere che gli piace sottomettersi a lei, quasi quanto averla sottomessa davanti a lui…..tutto ciò che nella vita ha cercato di sopprimere l’oscurità che ha dentro è libera nel sesso violento con Aryal e non sa se ciò è bene o è male….
Ora da qui il libro declina. Poiché l’autrice lascia in sospeso il loro rapporto privato per introdurci la parte di avventura del libro, un nemico potente, ferite gravi tagliano le gambe al rapporto privato. E’ stato troppo semplicistico, a mio avviso, rendere Aryal moribonda e gravemente ferita, cosicché Quentin si renda conto di qianto tenga a lei. Come lo stesso Quentin rivela troppo presto ad Aryal le sue colpe verso Pia e Aryal è troppo veloce a perdonarlo. Tutto è troppo veloce. E Quentin come personalità non l’ho pienamente capito, l’ho intuito, ma passa da uno stato d’animo all’altro troppo velocemente ed incoerentemente a tratti.
Prima la odia, poi la vuole sottomessa, poi l’ammira, poi l’invidia, poi vuole che lo domini, poi ne ha pietà, poi la ama e la vuole come compagna……poi la riodia….
Risolto il problema del cattivo della situazione, molto velocemente, i due tornano a casa e altrettanto velocemente viene risolto il problema fisico di Aryal…..mentre il loro rapporto e le sue incongruenze sembrano risolversi da sole. Non è chiaro, se amano il BDSM o semplicemente amano il sesso violento. Lo amano fare strano e lì rimaniamo….. Sono entrambi estremi nei loro sentimenti e nel modo di esprimerli e si sono trovati e tanto gli basta.
Che voto do quindi al libro? Non riesco a dare più di 7 per colpa del personaggio di Quentin, se avessimo seguito di più il punto di vista di Aryal a mio avviso il libro ne avrebbe giovato.
Comunque come ogni libro di Thea Harrison non manca di poesia eccone qualche estratto che vi avevo anticipato:
"Mentre la pantera trovava la sua pace nel grembo dell’arpia, questa gli carezzò i capelli e scoprì la tenerezza. Ogni cosa che giaceva distorta fra di loro divenne finalmente chiara, mentre raggiungevano il cuore del labirinto che avevano percorso assieme."
"Non c’è nulla di sbagliato nell’oscurità. Può essere meravigliosa tanto quanto la luce."
"Molto tempo fa ho fatto un giuramento al compagno che forse non avrei mai avuto. Ho giurato che non l’avrei mai tradito, né avrei mai messo in pericolo la sua vita con la mia avventatezza o la mia impetuosità. Avrei combattuto con lui e per lui e sarei sempre stata al suo fianco ogni qual volta ne avesse avuto bisogno. Non l’avrei mai lasciato, né gli avrei mai mentito, e se solo lui fosse stato paziente e comprensivo con me, anche io avrei imparato a perdonare i suoi errori, perché lui sarebbe stato la cosa più importante della mia vita. Gli avrei donato ogni cosa, tutto ciò che sarei mai potuta essere, se solo lui avesse fatto lo stesso."