..nata sotto il segno dei pesci, così cantava Antonello Venditti, poeta e grande cantante per quanto mi riguarda! Sotto il segno dei pesci era il suo ottavo album, realizzato per la prima volta con la casa discografica Philips, dopo aver abbandonato la RCA italiana. Correva l’anno 1978, io avevo 14 anni e iniziavo le medie, lui era in testa alle classifiche ed aveva 29 anni, essendo nato l’otto marzo 1949. La copertina dell’album, opera di Mario Convertino, era bianca, con disegnati due pesci, uno blu ed uno arancione; nella prima edizione vi erano inoltre disegnati in rilievo tutti e dodici i segni dello zodiaco. L’album venne pubblicato il giorno del compleanno del cantautore, l’8 marzo, e diventò suo malgrado la colonna sonora di un periodo cupo per la storia italiana (solo 8 giorni dopo, il 16, venne rapito dalle Brigate Rosse Aldo Moro). I nati sotto questo segno d’acqua, appartengono al periodo che va dal 20 febbraio al 20 Marzo,hanno personalità molto complesse e contraddittorie. Mi riesce molto complicato, nonostante abbia consultato i miei antichi testi di “stregoneria e cabala” dare una sola definizione di questo segno, dal momento che ho notato che la principale caratteristica è quella della mutevolezza e dell’adattamento alle più disparate situazioni che gli si presentano. L’uomo dei Pesci, ha un suo charme tutto particolare e diverso da altri segni, è per natura più sensibile ed emotivo che virile e maschio. Dimostra la sua passionalità in amore con gesti e comportamenti più mistici che audaci o folli. E’ silenzioso, a volte introverso, timido ed ha bisogno di essere incoraggiato e spronato perché ha paura e teme le grosse responsabilità. E’ sufficiente un sorriso o un abbraccio per farlo sognare, così come gli basta un alito di vento per riportarlo con i piedi per terra e rompere l’incantesimo. Sono libertini e materialisti, edonisti, ricercano il proprio piacere dal quale si lasciano condurre, rifuggendo azioni e giudizi logici. Sono buoni d’animo, capaci di slanci generosi e offrono il loro aiuto a chi si trova in difficoltà. Amare una persona dei Pesci significa anche non fargli mai domande precise. Mancano di senso pratico sono poco capaci di relazioni condite da grande trasporto passionale e fantasia. Discontinui nei sentimenti, se annusano attrazione per un’altra persona che non è quella ufficiale, si fanno facilmente trasportare in una strada proibita per ricercare un’evasione alla routine. Un piccolo avvertimento se vi siete innamorate di un Pesci: mostratevi tristi e malinconiche, così gli offrirete l’occasione per consolarvi e sostenervi, cosa che gli riesce particolarmente bene. La donna Pesci è ancora più sognatrice e romantica dell’uomo. Ella vive in un mondo fatato e prova meraviglie per ogni cosa del creato, per lei l’amore è lo scopo primario della sua vita. Però anch’ella preferisce l’amore spirituale e cerebrale a quello fisico e passionale. Quando si sente realizzata raggiunge uno stato di grazia colmo di intese e di profondi slanci interiori. I punti deboli dei pesci sono i piedi e l’intestino. Qualche lato descritto lo sentite vostro, oppure non vi ritrovate in nessuna delle caratteristiche sopra citate?