Apprendiamo che il segretario del maggior partito ternano nei giorni scorsi ha parcheggiato per lungo tempo la sua autovettura in un parcheggio per disabili mentre era invece intento a lunghe riunioni politiche con il senatore Gianluca Rossi ed il sindaco Di Girolamo all’interno di Palazzo Spada. Purtroppo per lui è stato casualmente smascherato dal suo acerrimo nemico giurato Francesco Bartoli che lo ha visto parcheggiare nel posto riservato ai disabili, esporre il dispositivo giallo che permette il parcheggio per i disabili, recarsi quindi da solo al Caffè Pazzaglia e ritornare in compagnia del senatore a Palazzo Spada. Questo è l’antefatto, adeguatamente documentato dal Bartoli tanto che anche il Messaggero di Terni ha pubblicato un bell’articolo con tanto di foto dell’autovettura del Delli Guanti nel parcheggio riservato ai disabili. Preme precisare che l’imputato ha provato a discolparsi farfugliando qualche becera scusa ed invocando non meglio precisate signore anziane ed ambulatori medici privati, peggiorando di fatto la sua posizione (NB sembra che a Terni sia soprannominato Pinocchio!). La cosa che ci preme evidenziare è la mancanza di presa di posizione da parte di un consigliere comunale del PD, il funzionario dell’ASM (azienda comunale) sig. Stefano De Santis che durante la recente campagna elettorale aveva provato ad identificarsi quale paladino dei disabili, facendo altresì proclami e foto addirittura in carrozzina. Avremmo sperato che lo stesso richiedesse una formale pubblica scusa da parte del proprio segretario del Pd mentre invece sembra che lo stesso Stefano De Santis abbia deciso di soprassedere al grave comportamento del segretario cittadino, facendo ,come al solito, finta di niente Noi cittadini proviamo vergogna per l’inqualificabile gesto del segretario del principale partito della città, il PD, e chiediamo che al segretario venga immediatamente richiesto il pagamento delle sanzioni previste dal codice della strada oltre alle dimissioni immediate dall’incarico in quanto non vogliamo un personaggio di siffatta bassezza alla guida del partito. Chiediamo altresì al consigliere Stefano De Santis di condannare immediatamente e pubblicamente in Consiglio comunale l’operato del sig. Delli Guanti, in quanto colpevole di atteggiamento non rispettoso nei confronti di coloro che sono veramente in precarie condizioni di salute o affetti da disabilità motorie e che si sono rivolti a lui esprimendo il proprio voto. Se non se la sente di fare queste cose chiediamo a Stefano De Santis di dimettersi dall’incarico di Consigliere comunale. O con noi o contro di noi!
Nico Possenti