Il segreto bancario in Svizzera non è così segreto fra i massoni

Ciao a tutti, come va?

Devo per forza parlare della Svizzera perchè i conti vanno pareggiati.

Sembra sempre che parli di inglesi, mafie, banche, massoneria, Rothschild e ogni genere di poteri occulti, ma mai della Svizzera.

 E’ un difetto dovuto al fatto che in genere cerco di parlare di quello che non parla nessuno. Delle banche Svizzere, del denaro riciclato, del segreto bancario, si parla già ogni giorno su tutti i giornali del mondo e ho poco altro da aggiungere.

Quando si parla di complotto globale, se l’ONU ha la sua seconda sede principale dopo New York a Ginevra, non vi è dubbio che siano fortemente alleati con la massoneria e siano parte attiva del complotto globale e che i poteri occulti di tutto il mondo siano alleati con massoneria.

Se il Vaticano è difeso dalle guardie svizzere non c’è dubbio che ci siano forti interessi cattolici in Svizzera, c’è anche la croce sulla bandiera svizzera. E quindi forti interessi massonici in Vaticano al punto che mettono le loro guardie al Papa.

Molti fanno risalire la nascita della autonomia Svizzera ad alcuni templari sfuggiti alla repressione che appunto trasferirono i capitali delle loro banche in Svizzera e finanziarono le lotte di indipendenza (Guglielmo Tell). Ma quando si parla di templari al 95% sono leggende.

Sta di fatto che nello stesso modo che l’Inghilterra deve la sua nascita ai commerci genovesi, alle banche lombarde e alla cultura fiorentina (ovvero ad alcuni rami dei Templari), così anche in Svizzera è successo qualcosa di simile. Sono massoni a tutti gli effetti senza stare a discutere se la massoneria sia nata dai templari o se i templari siano confluiti nella massoneria.

Non ho proprio nulla di originale da dire sulla Svizzera, se volete parliamo di formaggio, cioccolata, coltellini svizzeri, i trenini dell’Engadina, delle piste sci, delle centrali idroelettriche.

Gli svizzeri evidentemente non sono ebrei, si parla di loggia Gran Alpina e che abbia  una certa indipendenza nel senso che i loro capitali hanno una gestione chiaramente separata da quelli delle banche “ebree”. I soldi delle banche svizzere sono investiti in multinazionali come Roche e Nestlè che possono lavorare in tutto il mondo e non sono gestite dal solito prestanome “ebreo”.

Per chi fosse così ingenuo da non capire come va il mondo e magari pensasse di andare in Svizzera a nascondere dei soldi, sappia che il segreto bancario non è così tanto segreto.

E’ segreto ai cittadini comuni sapere chi abbia i soldi in Svizzera. Ma i banchieri massoni Svizzeri sanno chi deposita i soldi nelle loro banche ed informano una polizia apposita che si occupa di queste problematiche e compie accertamenti di ogni tipo.

Il Governo Italiano per esempio è informato su alcune persone di nazionalità italiana che hanno conti in Svizzera in particolare membri del governo, deputati e senatori. E così le aziende dove lavorano persone che hanno nascosto dei soldi in Svizzera vengono informate, e così le loro logge di appartenenza, per capire se non si tratti di denaro rubato alla loro loggia e altre problematiche simili, come casi di prestanome.

Chiaramente se non si capisce dove una persona abbia preso quei soldi e si sospetta che li abbia rubati alla massoneria, viene rovinato.

Se invece si tratta di traffici di droga, armi, corruzione, del giro illegale gestito dalla massoneria e c’è l’ok, tutto bene. Per i massoni non si tratta di soldi illegali, si tratta di traffici tenuti illegali e segreti per speculare sulle sofferenze della gente nascondendo i proventi in Svizzera.

Comunque è chiaro, il banchiere svizzero  svela il suo segreto a degli amici che fanno i dovuti accertamenti. Il segreto è solo per il cittadino comune.

Con il denaro elettronico mondiale con scadenza e l’abolizione del denaro contante non sarà più possibile nascondere capitali in Svizzera in modo apparentemente segreto

Grazie dell’attenzione

Domenico Schietti