I Cinque antichi riti tibetani: tecniche e saggezza che possono migliorare e potenziare la nostra salute, accrescere la nostra gioia di vivere e, perché no, farci vivere bene e più a lungo. Questi magici riti sono in grado di invertire fisicamente e mentalmente il processo di invecchiamento e farci così acquisire energia, vitalità e maggior benessere.
Energie vitali sono all’origine di tutto l’universo e ne costituiscono il progetto; noi possiamo conoscere la loro esistenza e imparare a scoprire le leggi del loro fluire, proprio come hanno fatto, sin da tempi antichi, i saggi del Tibet, i Lama. I Cinque riti tibetani sono il modo per rinforzare questo fiume di energia che circola dentro il nostro corpo, così che la sua stessa struttura ne risulta ringiovanita.
La scienza ha dimostrato che il nostro corpo ed il nostro cervello vengono fisicamente alterati dalle nostre attività e dai nostri pensieri. Con lo stesso principio noi possiamo modificare di proposito le nostre attività ed i pensieri, per raggiungere, nel modo migliore, i nostri obbiettivi. Gli esercizi dei Cinque Tibetani, in fondo, mirano a questo. Se li eseguiremo regolarmente miglioreremo la nostra salute fisica e inizieremo il processo di ringiovanimento; inoltre avremo accesso all’energia vitale che costituisce l’essenza di tutte le cose, e potremo utilizzarla, canalizzarla.
Il Segreto della “Fonte della Giovinezza”, tramandato per migliaia di anni ai monaci tibetani, è il frutto di una sapienza antica, portata in occidente da un ufficiale in pensione dell’esercito inglese e poi diffuso da Peter Kelder nel suo libro dal titolo “I cinque tibetani”.
In cosa consistono questi esercizi? E soprattutto: cosa riesce a influenzare il nostro corpo?
I cinque tibetani, molto vicini alle posture dello yoga, sono semplici movimenti volti ad ottenere una vitalizzazione dei plessi nervosi, di alcuni organi e di alcune ghiandole da cui ne deriva uno stimolo al flusso dell’energia attraverso i Chakra.
In pratica il corpo umano ha sette centri di energia che gli indu’ chiamano Chakra e che sono i plessi nervosi che controllano le sette ghiandole endocrine e, tramite esse, le varie funzioni fisiologiche dell’organismo, incluso l’invecchiamento.
In un corpo sano i vortici ruotano a grande velocita’ facendo fluire il prana( energia) verso l’alto; se diminuisce la velocita,’ il flusso di energia rallenta e la salute diventa precaria. La funzione dei Cinque Tibetani punta, oltre alla stimolazione dei plessi nervosi, anche a tonificare i muscoli e incrementare sia la forza fisica che il grado di resistenza.La serie di esercizi che impegnano non piu’ di 15 minuti al giorno, vanno eseguiti con calma, senza fretta, cercando di ottenere una buona concentrazione mentale e preferibilmente a stomaco vuoto al mattino prima della colazione.
I Riti sono abbastanza dolci e semplici da poter essere eseguiti da chiunque e a qualunque età anche se non si ha esperienza di pratiche ginniche o di yoga: se illustrati da un abile trainer, ognuno può praticare quotidianamente, verificandone gli straordinari risultati. Le posizioni di allungamento, tensione, rotazione e piegamento procurano, attraverso la compressione e il rilassamento, un profondo massaggio che ben presto consente di rigenerare il corpo dall’interno ed i cui benefici durano e si accumulano negli anni.
Naturalmente occorre tempo e costanza, poiché ciò che si costruisce in fretta è di breve durata, mentre l’attendersi dei risultati, in ogni campo, spesso non fa che allontanarli, sospingendoli verso l’orizzonte. È un po’ come muoversi nell’acqua: se cerchiamo di rincorrere un’onda non la raggiungiamo mai come vorremmo, ma provochiamo altre onde, che interferiscono.
Un consiglio importante: iniziate con tre serie di ciascuno esercizio e, solo quando avvertirete la necessità di andare oltre, procedete aumentando le serie, di due in due.