“Pronto, chi parla?”. “Ah, buon giorno signora, Montalbano sono!!” “Ah…mi dica commissario Montalbano…cosa posso fare per lei…?”. “Eh..signora, avrei bisogno di farle alcune domande…posso passare da lei tra una mezzorata?”. “Mmmm…ma certo commisario Montalbano, l’aspetto con piacere…”. “Bene, grazie!” “Ah, dimenticavo…”
“Sì, mi dica signora!” “Sa, ho lo sciacquone del bagno rotto, non è potrebbe darci un’occhiata?…Sa, io sono sola…”. “Certo, con piacere signora! Finisco la frittura di pesce qui sulla terrazza del ristorante davanti al mare e sono da lei!”.
Montalbano hot: finirà proprio come vi immaginate. Lei è l’attrice Margareth Madè
Il seguito è proprio come ve lo immaginate: Montalbano arriva con la sua Tipo impolverata, parcheggia nel cortile di una magnifica villa barocca dalle cui porte sventagliano tende bianche ricamate, scende circospetto, si guarda intorno e poi avanza sicuro con la giacca e due bottoni della camicia slacciati.
Ad attenderlo c’è una giovane signora, bellissima, ammiccante, perfettamente truccata, vestita di pizzi e pizzetti. Lei subito offre al commissario un caffè, che sorseggiano in tazze di porcellana appartenute a qualche principe borbonico di inizio ’800. Poi Montalbano si toglie la giacca, accomoda lo sciacquone del bagno e sistema pure una porta della camera da letto che non chiudeva bene. A quel punto lei gli si avvicina con i capelli sciolti, si baciano, lui esita un attimo, ma poi cede e se la porta a letto.
Scena seguente. “Pronto?” “Ciao Salvo!” Eh, ciao Lidia, pucci pucci…”. “Senti, voglio farti un’improvvisata: sto prendendo l’aereo da Genova per venire da te!”. “Ah, bene, che bella idea! Verrò a prenderti all’aeroporto! Dico ad Adelina di preparare una pasta ai granchi di mare. E poi ci mettiamo a letto a guardare la TV, eh pucci pucci?!”. Lidia arriva, carina, affettuosa, comprensiva; lui è amorevole, cenano insieme, poi un poco di TV e si addormentano con il telecomando in mano. La mattina seguente, lei si sveglia con il mal di testa, si sente un po’ depressa e vuole tornare a casa. No problem! Lui prende la Tipo impolverata, inforca gli occhiali, la scarica all’aeroporto, volo per Genova dall’altra parte dello Stivale ed eccolo pronto per altri sciacquoni, altre avventure, altre signore truccatissime con il perizoma in vista sotto la sottoveste.
Il commissario Montalbano, personaggio inventato dalla penna di Andrea Camilleri, è interpretato nella serie TV da Luca Zingaretti, nato nel 1961
Il decennale (e meritato) successo della serie TV “Il commissario Montalbano” non è dovuto solo alla bravura degli attori, alla bellezza dei romanzi di Camilleri da cui è tratta, ai magnifici panorami in cui è ambientata, ma anche a lui: a quel gran figaccione del commissario, sex symbol e ideale di maschio per milioni di “fimmine” italiane.
Montalbano è perfetto: uomo deciso, tutto d’un pezzo, duro e forte, ma allo stesso tempo sensibile e colto. E’ il tipo che sa perfettamente cosa fare se si buca una ruota in autostrada, di notte, nel mezzo di una tormenta di neve, ma è anche capace di coccole e delicatezze. S’intende di impianti elettrici, ma anche di letteratura, ti tromba bendata (scusate, ma rende l’idea…), ma poi ti porta anche il caffè a letto la mattina. Insomma, è la personificazione stessa di tutto ciò che una donna possa desiderare.
Ma siamo sicuri che il commissario sia davvero così perfetto? Forse le scene descritte sopra non sono mai andate in onda esattamente in quei termini, ma il senso è quello. Montalbano ha una fidanzata storica, Lidia, che gli dà affetto e conforto, ma che vive a oltre 1000 km di distanza e quindi vede una volta ogni tanto, senza tutti quei fastidi e le noie della convivenza. Quando lei non c’è, non rinuncia ad avventure con donne bellissime che non resistono al suo fascino e che si concludono magari proprio nel medesimo letto dove la sera dopo accoglierà Lidia. In casa non fa niente, pensa a tutto Adelina, la sua governante. Spesso mangia pesce al ristorante, scialacquando il misero stipendio di funzionario dello Stato. In pratica questo è il quadro: Montalbano è un uomo che ha il sostegno, il solido amore e il riferimento di una donna, senza però doversi sobbarcare i sui scazzi quando la sera torna a casa dopo una giornata nera al lavoro. Oltre a questo ha anche la possibilità del sesso casuale, senza impegno, senza complicazioni, con donne diverse e disponibili, tra una frittura di pesce e l’altra. Come lo chiamate voi uno così?
“Montalbano sono!!!!”
A me pare che Montalbano impersonifichi alla perfezione il tipicissimo maschio (italiano) che non si assume una sola responsabilità, che ha a cuore solo il proprio ego maschilista (nonché il proprio organo sessuale), incapace di diventare adulto ed essere maturo nella sfera sentimentale. Insomma, in due parole: tutto ciò di cui le donne accusano gli uomini da qualche centinaia di migliaia di anni!
E allora, alle donne infatuate del commissario, io chiedo: perché vi piace così tanto? Certo, non perché vi identificate in Lidia, la sua fidanzata, tutto affetto e niente sesso. Non è forse che i maschi (italiani) siano così immaturi perché tante donne, in fondo, è così che li vogliono o perlomeno ne legittimano alcuni comportamenti, rendendosi a loro disponibili?
L’ispettore capo Fazio è interpretato dall’attore calabrese Peppino Mazzotta, nato nel 1971
Se un modello di uomo appare nella serie TV, quell’uomo dovrebbe essere il fido aiutante del commissario: l’ispettore capo Giuseppe Fazio. Fazio è un ragazzo posato, tranquillo, senza grilli per la testa. Fedele ai suoi impegni matrimoniali, sicuramente risparmia su ogni centesimo per pagare puntualmente le rate del mutuo della casa. Probabilmente nel suo computer c’è una minuziosissima cartella excel con le entrate e le uscite del mese in corso e forse anche un’altra dove sono appuntati tutti i giorni in cui fare all’amore con la moglie. Fazio va a prendere la suocera e la porta a fare gli esami oculistici in clinica. Fazio si mette tranquillo sul divano a guardare “Chi l’ha visto?” perché piace alla moglie, anche se sull’altro canale c’è la finale di Champions League. Fazio è uno che il venerdì sera si mette la tuta e se la toglie il lunedì prima di andare al lavoro, uno che il fine settimana sta a casa per non scialacquare i soldi in aperitivi, cene di pesce o altre sciocchezze del genere. Perché poi le rate della lavatrice chi le paga? E l’apparecchio dentale per i figli?
Il commissario Montalbano e l’ispettore capo Fazio
Fazio dovrebbe essere la massima aspirazione delle donne! Un ragazzo a posto, fedele, giudizioso! Altro che quell’immaturo, infedele, bambino mai cresciuto di Montalbano! E invece no, invece è Montalbano il figaccione che nuota la mattina alle 5 di mattina nel Mediterraneo e trova sempre un perfetto asciugamano sulla balaustra della terrazza (ma chi lo lava e lo stira poi quell’asciugamano?). Cosa volete da noi, donne? Volete che il vostro partner sia come Montalbano? Allora voi dovete essere Lidia perché lei è la sua partner. Lui non è in grado di averne di altro tipo. Volete essere quelle che, perfettamente truccate e vestite, gli aprono la porta di casa e, dopo il caffè di rito, sono già pronte a strusciarsi sui suo petto di uomo? Allora, poi dovete vederlo rinfilarsi i pantaloni ed uscirsene di casa, perché altre avventure l’attendono. Io sto dalla parte di Fazio, che sicuramente gli sciacquoni li sa accomodare anche meglio del commissario.