Autrice: Laura Lee GUHRKE
Titolo originale: Secret Desires of a Gentleman
Genere: Storico
Ambientazione: Inghilterra,1896 (periodo tardo vittoriano)
Pubblicazione originale: ed. Avon, ottobre 2008, pagg.356Pubblicazione in Italia: ed.Mondadori, collana I Romanzi,n.944, febbraio 2011 Parte di una serie: 3° romanzo serie Girl-bachelors
Livello sensualità: Medio Giudizio :
Ecco la recensione di Vivienne pubblicata in occasione dell'edizione originale del romanzo.
In italiano il titolo è IL SEGRETO DI UN GENTILUOMO, traduzione molto libera per “Secret Desires of a Gentleman”, i desideri segreti di un gentiluomo, terzo libro delle Girl-Bachelors (zitelle in carriera), riuscita e fortunata serie firmata da Laura Lee Guhrke. Personalmente ho una predilezione per quest’ autrice (vedi qui la nostra intervista), che apprezzo per la scrittura, brillante e scorrevole, anche se forse troppo contemporanea; per le storie, leggere e ironiche, ma non sciocche o prive di argomenti seri; e infine per i suoi personaggi mai banali: eroine determinate quanto romantiche, ed eroi, rogues (libertini) o lord perfect che siano, sempre pronti a soccombere in modo adorabile al fascino della lei di turno.
La serie delle Girl-Bachelors mi ha attratto fin dall’inizio perché ambientata in tarda epoca vittoriana, nella Londra di fine ‘800 e non nel solito periodo regency (solito? ma se lo adoro!) e perché incentrata su giovani donne educate e discretamente istruite, che il loro debutto lo hanno fatto dietro ad una scrivania e non a un ballo del ton. Donne che lavorano per mantenersi, che dal lavoro traggono autostima e forza e che, proprio perché indipendenti, si sentono giustamente libere di comportarsi come meglio credono, nei limiti del buon gusto e delle regole sociali del tempo. Sono signorine che non credono che il matrimonio sia la loro unica ragion di vita (ma poi si sposano un lord, come tante cenerentole). Che si vestono in gonna scura e camicetta bianca, accollata e inamidata, che incedono su scarpe basse e comode e non si possono permettere il lusso di piume di struzzo o di fagiano su costosi cappellini. Sono le nostre trisavole, insomma, le stesse donne che scenderanno in piazza per rivendicare il loro diritto al suffragio e, decenni dopo, all’indipendenza
Laura Lee, brava e bella.
La trama: Se nel primo romanzo della serie (a mio avviso il piùriuscito insieme all'ultimo) l’eroina era la segretaria di un affascinantissimo (yes!) e aristocratico editore, in IL SEGRETO DI UN GENTILUOMO lei è un’imprenditrice. Pasticcera sublime, Maria Martingale trova dopo dodici anni di esilio da Londra lo spazio ideale dove aprire la sua pasticceria, con elegante sala da te annessa. Peccato che il negozio dei suoi sogni non solo sia confinante con l’abitazione londinese di Philip Hawthorne, marchese di Kayne, ma che questi ne sia addirittura il proprietario. Combinazione davvero fastidiosa, visto che i trascorsi fra i due non sono tra i più sereni. Per la verità, lei detesta quell’ uomo con tutto il cuore, da quando lui, dodici anni prima, la spedì con mille sterline di ben servito lontano da suo fratello minore Lawrence, deciso a fuggire a Gretna Green con lei. Ora Phillip è convinto che Maria sia tornata a Londra per impedire il matrimonio del fratello con un’ ereditiera americana…Come si permette quella donna, quella Maria, la semplice figlia del pasticcere di famiglia, di mettere in pericolo il futuro economico degli Hawthorne ?Ma le cose, come i sentimenti, non sono mai come sembrano. E così i due, nonostante i molti tentativi di Phillip di sbarazzarsi di lei, inciampano continuamente l’uno nell’altra. Non solo sono vicini di casa, non solo lui è il proprietario della pasticceria, pure le terrazze delle rispettive camere da letto congiurano contro di loro: non c’è che un muretto a dividerle….
** ATTENTION PLEASE, SPOILERS AHEAD!**
All’inizio della storia lui non la sopporta, perché cocciuta come una donna non dovrebbe essere, soprattutto se proveniente da una classe sociale inferiore. Le dice:“You are a plague. A plague on men’s sanity”, che se non aveste capito significa più o meno: sei una piaga per la salute mentale degli uomini. E quando il compassato e integerrimo Phillip lascia finalmente esplodere la sua ormai incontenibile passione fra i fornelli della pasticceria (era ora, sua signoria! siamo già a pag 194 dell'edizione americana), si spaventa talmente di quella sua umana reazione che ancora una volta incolpa Maria: “What is it about you that makes me do such stupid things?”, ovvero: cosa c’è in te che mi fa fare delle cose così stupide? Lord Perfect Phillip fa anche di peggio, qualche notte dopo. Dopo essersi abbandonato alla passione nella carrozza che lo sta riportando a casa con Maria, pur non avendo approfittato completamente della fortunata circostanza, le propone il matrimonio riparatore, perché è quello che un gentiluomo del suo rango deve fare e perché il talamo coniugale è l’unica via legittima per soddisfare il proprio crescente desiderio. Domanda di matrimonio davvero balzana, che non lusinga affatto Maria. Dopo essere scoppiata a ridergli in faccia, infatti lo rifiuta senza tentennamenti.Traduco: Non pensavo che la mia proposta sarebbe stata per voi tanto divertente” disse lui con dignità...”Così voi mi amate?” - lei è ovviamente ironica. Lui risponde: “Amore? Lo descriverei meglio come una follia”.Ci risiamo!I liked it!Sono tutte uguali le trame dei romance, e grazie al Cielo tutte finiscono lietamente (e ci mancherebbe altro!). Ma alcune ci sembrano più appassionanti di altre. Più ricche. Più divertenti. Perché nascondono molto e altro tra le pieghe della storia. Nonostante rimanga un po’ sotto tono rispetto al primo della serie, tra le pieghe di Secret desires of a gentleman c’è molto da scoprire: l’ambientazione accurata e frizzante della Londra di fine secolo; la positiva personalità di Maria, che non lesina passione, orgoglio e determinazione nel cercare di realizzarsi (sì, l’ho scritto, perdonatemi!) come donna, come pasticcera e come imprenditrice (nonostante mi sia parsa improbabile e un po’ fastidiosa la sua totale ignoranza in tema di sesso: ok, siamo a fine ‘800, ma ha 29 anni!); la faticosa lotta di Phillip contro i molti pregiudizi sociali cui l’aristocratica nascita lo obbliga (noblesse oblige); il raggiungimento di un tardiva, ma rispettosa accettazione di un passato (spruzzato nel racconto con riusciti flash backs) che si scopre essere stato difficile e doloroso per entrambi i nostri protagonisti. Più ci ripenso, più il romanzo mi è piaciuto. Perché la Guhrke non è leggera come sembra. Nella sua prosa moderna e terribilmente sexy, quasi cinematografica, nei suoi personaggi in cerca di affermazione e di amore, c’è molto più di quanto appaia da una sinossi. C’è una nuova storia di orgoglio e pregiudizio, di Cenerentola e del Principe Azzurro, ma con piccoli tocchi di originalità nel racconto e di stile nella narrazione.
Forse è vero, come ha scritto qualcuno, che la prima scena d’amore la Guhrke ce la fa sospirare - non accade fino a pag 315 -, ma devo confessare che per me il meglio viene prima, tra i baci e le languide carezze che i due si scambiano, nel loro desiderio insoddisfatto. E che dire della scena finale, quando lui si propone una seconda volta, in barba ad ogni convenienza sociale? E’ la rivincita di tutte le girl-bachelors, di ieri e di oggi.
With seduction in my mindE’ il titolo dell’ultimo romanzo della serie, uscito negli USA nel settembre 2009. La protagonista è Daisy Merrick, forse la più peperina delle Girls-bachelors. All’improvviso senza lavoro, Daisy tira fuori dal cassetto il proverbiale manoscritto e lo propone a Lord Marlow, famoso editore nonché protagonista del primo romanzo della serie (troviamo i protagonisti della serie citati nei quattro romanzi). Il manoscritto non convince Marlow appieno, ma Daisy potrebbe avere le carte in regola per un altro lavoro: affiancare nella stesura del suo ultimo libro Lord Sebastian Grant, autore famoso e libertino incallito. E così sia.Sebastian ha il blocco dello scrittore e quando si trova davanti Daisy, determinata e incline a non cedere al suo fascino, prima si infuria, poi cerca un modo per liberarsene….. il più antico del mondo. ANCHE QUESTO ROMANZO SARA' PRESTO PUBBLICATO DA I ROMANZI MONDADORI.I primi due romanzi della serie, E INFINE LA BACIÒ ( And Then He Kissed Her ) e LE MALIZIE DI UN DUCA ( The Wicked Ways of a Duke ) sono già usciti nella collana I Romanzi (n.883 e 934).
- LEGGIun estratto del romanzo originale sul sito dell'autrice
Abbandonati all'altare La nuova serie di Laura Lee si intitola Abandoned at the altar, abbandonati all'altare. Siamo anche qui in periodo vittoriano e le storie e i personaggi dei vari romanzi si intrecciano. Per il momento sono già usciti a dicembre e a gennaio i primi due romanzi, Wedding of the season e Scandal of the Year. Non ho resistito e li ho già entrambi. Vi saprò dire, ma sappiate che sono di parte.
- E se non avete letto la nostra intervista a LAURA LEE GUHRKE sulle Girl-Bachelors, potete trovarla qui!
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