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"Il segreto invisibile della felicità"

Da Genna78

"Il segreto invisibile della felicità"


Ciao,
hai mai sentito parlare di "psicologia positiva"?
Se conosci psinel (questo blog) sicuramente si!
E' la branca della psicologia che si occupa delle
nostre potenzialità e si sposa adorabilmente
con la nostra crescita personale. I suoi studi
sono ormai ultra noti ma esiste un semplice
comun denominatore in tutti... ed è il "topic"
della 36° puntata del podcast dedicata alla
"qualità delle relazioni interpersonali"...
Sei un collega? psicologo, formatore, un libero
professionista che vuole promuoversi in modo
efficace sul web....clicca qui
Sei riuscito ad ascoltarlo? Quindi se esiste un
comun denominatore negli studi di psicologia
positiva questo è il "coltivare le relazioni";
una cosa talmente banale che oggi diamo più
che scontata, visto che "il mondo è talmente
tanto pieno di gente"...eppure, come ti dicevo
nel podcast, basta riportare la mente ad un
evento spiacevole per ricordare quanto è
stato importante avere delle "buone
relazioni".
Sia chiaro, quando dico "buone relazioni" non
intendo avere 100 amici ma semplicemente
impegnarti per avere scambi di idee, opinioni
o semplici chiacchiere, con qualcuno che non
sia un tuo parente e che non sia il tuo partner
o che non sia uno sconosciuto su facebook;)
Ok, qui ti parlerei ancora dell'amicizia ma il
senso di questo podcast è ancora più allargato,
si estende alla rete sociale che ti circonda...
...e qualcuno potrebbe chiedersi che cosa ci fa
con una rete sociale, visto che "chi fa per se fa
per tre". Ed in effetti in alcuni casi il discorso
potrebbe anche filare ma sia le esperienze
(come quella del dolore di cui accennavo prima)
e sia la ricerca sperimentale dimostrano che
chi ha buone relazioni sociali è più felice e
registra punteggi più alti nei test dedicati
al costrutto di ottimismo (Seligman).
Uno strumento di crescita personale talmente
banale da diventare invisibile. Perché nasci e
cresci all'interno di un tessuto sociale fatto di
relazioni e questo ci porta a darle per scontate.
Solo crescendo ci si rende conto facilmente
della loro importanza, visto che le opportunità
di incontro spesso si limitano al mondo del
lavoro, alla palestra e poco altro.
Le intuizioni della psicologia positiva e l'esperienza
clinica mi hanno portato a scrivere questo podcast.
Ecco i consigli che ho selezionato per te, ovviamente
non prenderli "oro colato" provali ed adattali alla 
tua vita:
1) Parla con gli sconosciuti: come provano questi
dai parlare con gli sconosciuti fa sentire meglio.
Prenditi l'impegno di parlare con le persone
sconosciute, se lo trovi difficile...o perché sei timido
o perché magari vivi su un eremo...allora datti
l'obiettivo di parlare almeno con uno sconosciuto
alla settimana per i prossimi 6 mesi.
Se invece per caso di mestiere ti tocca parlare
sempre con gli sconosciuti, allora devi trovarne 
di nuovi al di fuori del tuo contesto lavorativo.
2) Cura le tue relazioni interpersonali: pensaci,
quanto dedichi a relazionarti con chi ti circonda
quanta attenzione ci metti? la risposta varia in
base a mille variabili, come ti racconto nel
podcsast. Se non sai come "dare attenzione"
vera alle tue relazioni...
3) Ascolto mindful: come dicevo  scorso podcast, il
regalo più grande che tu possa fare al prossimo è 
ascoltarlo davvero. Ed il modo migliore per farlo
lo abbiamo visto insieme nella 35a puntata del
podcast.
4) Apprezza: nella nostra cultura siamo più allenati
a notare ciò che non va rispetto a ciò che invece
funziona. Cerca di apprezzare ciò che gli altri dicono
e fanno piuttosto che concentrarti sui loro difetti,
questo aiuterà anche te ;)
5) Gioca con CBM: qualche tempo fa ti ho presentato
una App molto interessante che serve per rimodellare
un "bias cognitivo". Se per caso ti senti minacciato
dalle relazioni, prova a fare questo giochino per
un po' di tempo, seguendo le istruzioni che trovi
in questo post.
La ricerca è chiarissima, la "felicità" è direttamente
proporzionale alla qualità delle nostre relazioni!
Molti pensano che in realtà il più forte è colui che può
fare a meno degli altri. E che la vera forza è qualcosa
che si sprigiona da dentro e non da fuori, attraverso le
"stimolazioni esterne". Tutte osservazioni esatte, ma
saper bastare a se stessi ha un duplice scopo,
la sopravvivenza e la crescita generativa.
Per crescita generativa intendo procreare e prosperare
nel senso di crescere come cultura e società. Forse
i rapporti umani ci rendono "più felici" perché
l'evoluzione ha costruito dei meccanismi legati
al piacere. Ogni volta che qualcuno ci accudisce,
ci da attenzione ecc, si creano tutta una serie di
sostanze benefiche legate anche ai centri
del piacere...
...ma a me piace pensare che le relazioni facciano
bene perché in realtà siamo parte tutti di uno stesso
grande organismo. Come dimostrano altri studi
terribili sulle relazioni, accudire il prossimo non
è una semplice "manovra meccanica" e serve un
reale impegno da parte nostra.
Prova questi piccoli consigli e fammi sapere che
cosa ne pensi lasciando un commento qui sotto
e se ti è piaciuto il post aiutami a far crescere
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A presto
Genna


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