ZIBELLO- In attesa dell’imminente November Porc, il senatore Renato Schifani è stato giovedì a Zibello, terra del culatello. Con lui Barbara Zerbini, candidata alle regionali per Ncd-Udc, e Manfredo Pedroni, responsabile Ncd di Fidenza. La Zerbini ha evidenziato come il petrolio di questa terra sia rappresentato dalla cultura. Cultura che trova le sue maggiori espressioni nell’enogastronomia, nell’ambiente, nell’architettura e nella storia, oltre che nelle tradizioni. Ha quindi sottolineato come sia necessario mettere a sistema non solo i prodotti e le eccellenze ma anche tutto il comparto dell’accoglienza e dell’ospitalità. A suo dire, in questi anni la Regione non ha investito a sufficienza su questi settori, fondamentali per il rilancio dell’economia. Parma – ha detto – merita grande attenzione e livello regionale e nazionale perchè è come un’auto fuoriserie, ma ha bisogno di benzina e di essere sistemata. Il senatore Schifani, accolto in municipio dal vicesindaco Piero Pagani, dopo aver pranzato alla locanda Leon d’oro, e dopo aver reso omaggio ai caduti di tutte le guerre sostando di fronte al monumento di piazza Cavour, nel corso della conferenza pomeridiana, dopo aver a sua volta evidenziato le notevoli potenzialità del territorio, ha spostato il tiro su temi di carattere politico ed ha sottolineato che, nell’attuale situazione, è impossibile ricomporre il vecchio centrodestra. Forza Italia – ha affermato – ha accettato i dictat di una Lega, quella di Salvini, che è completamente diversa da quella di Bossi e con cui non è possibile creare coalizioni. Tra gli obiettivi dell’azione politica del Ncd, il senatore Schifani ha parlato di semplificazione delle regole, riduzione degli Enti intermedi infruttiferi e riduzione della spesa pubblica dicendosi convinto del fatto che alle elezioni di domenica la gente apprezzerà il nostro coraggio che ci ha portati a garantire la governabilità del Paese, evitando elezioni che non sarebbero servite a nessuno. P. Panni
ROCCABIANCA - Il senatore ed ex presidente del Senato Renato Schifani è stato in visita ieri pomeriggio a Roccabianca nella località Fasanetti nei pressi del ponte di Gramignazzo, dove il Taro ha superato gli argini allagando la golena chiusa con alcune delle abitazioni della zona. Il senatore è stato accompagnato dal sindaco di Roccabianca e neo presidente dell’Unione Terre Verdiane Marco Antonioli, da Manfredo Pedroni - segretario del circolo Ncd “Giuseppe Verdi” di Fidenza – dal candidato per il consiglio regionale per Ncd e Udc Barbara Zerbini e dal giornalista della Gazzetta Paolo Panni del gruppo “Vita in campagna”, e si è recato sul posto per rendersi conto personalmente dell’emergenza. Le istituzioni hanno il dovere pubblico di provvedere alla sicurezza e alla qualità di vita dei cittadini – ha dichiarato il senatore Schifani, membro della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato – facendo atto di prontezza senza scaricare responsabilità e adottando tutti gli interventi necessari e urgenti. È da questo impegno che si misura la maturità di un paese. Ringrazio tutti i volontari della Protezione civile per aver tamponato l’emergenza>. Il senatore ha percorso un tratto dell’argine che costeggia le case alluvionate assieme ai volontari del gruppo di Protezione civile “Roccabianca per il Po” tra i quali era presente anche l’assessore Alberto Bini che ha spiegato nei particolari tecnici lo stato attuale del territorio. Presenti anche il vicesindaco Alessandro Gattara, il maresciallo dei carabinieri di Roccabianca Maurizio Ampollini, l’agente Maria Vittoria Cappa della polizia municipale dell’Unione Terre Verdiane. Credo sia fondamentale che le autorità si rendano conto di persona dello stato di cose e la visita del senatore Schifani per questo è stata esemplare ha detto il sindaco Antonioli, che ha ringraziato l’ex presidente del Senato per il suo interessamento. Barbara Zerbini, candidata al consiglio regionale per il Nuovo Centro Destra e Udc “Emilia Romagna popolare” , ha dichiarato di . S. Valesi