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Il sentiero dei Profumi di Cristina Caboni

Creato il 01 agosto 2014 da Junerossblog
Direttamente dalla scrivania di June Ross
Rubrica: Bocca di Rosa

Il sentiero dei Profumi di Cristina CaboniLa vita mi ha messo alla prova
Ma con l’iris ritrovo la fiducia
La vaniglia mi fa sentire protetta
Perché i profumi sono la mia strada
Elena non si fida di nessuno. Ha perso ogni certezza e non crede più nell’amore. Solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze. Solo avvolta dalle essenze dei fiori, dei legni e delle spezie sa come sconfiggere le sue paure. I profumi sono il suo sentiero verso il cuore delle persone. Parlano dei pensieri più profondi, delle speranze più nascoste: l’iris regala fiducia, la mimosa dona la felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi per vinti mai. Ed Elena da sempre ha imparato a essere forte. Dal giorno in cui la madre se n’è andata via, abbandonandola quando era solo una ragazzina in cerca di affetto e carezze. Da allora ha potuto contare solo su sé stessa. Da allora ha chiuso le porte delle sue emozioni.Adesso che ha ventisei anni il destino continua a metterla alla prova, ma il suo dono speciale le indica la strada da seguire. Una strada che la porta a Parigi in una delle maggiori botteghe della città, dove le fragranze si preparano ancora secondo l’antica arte dei profumieri. Le sue creazioni in poco tempo conquistano tutti. Elena ha un modo unico di capire ed esaudire i desideri: è in grado di realizzare il profumo giusto per riconquistare un amore perduto, per superare la timidezza, per ritrovare la serenità.Ma non è ancora riuscita a creare l’essenza per fare pace con il suo passato, per avere il coraggio di perdonare. C’è un’unica persona che ha la chiave per entrare nelle pieghe della sua anima e guarire le sue ferite: Cail. Cail che conosce la fragilità di un fiore e sa come proteggerlo e amarlo. Perché anche il seme più acerbo quando il sole arriva a riscaldarlo trova la forza di sbocciare.

Non è un libro stucchevole, srappalacrime: è un libro emozionale. Un libro, che come un profumo, si sceglie per le note di testa. La sua sinossi, infatti, conquista subito per le sue diverse sfaccettature. Durante la lettura si percepiscono le note di cuore, romantiche, dolci, evocative. Infine, le note di fondo, quelle che si assaporano anche quando sono evaporate le altre, quelle emozioni che rimangono impresse dopo la lettura di un buon libro. Emozioni molto personali, interpretabili a seconda delle proprie esperienze di vita. Il sentiero dei profumi è tutto questo, un' esplosione di colori, odori, emozioni, ma anche un percorso, un sentiero personale, mai forzato, che permette al lettore di decidere se percorrere una certa strada emotiva oppure no. Di nuovo, in questo romanzo, non c'è nulla, in fondo i profumi lo insegnano: le basi, le essenze sono da secoli sempre le stesse, o quasi. Eppure, le dosi, la percezione, il brief, la passione, sono gli elementi, se ben dosati, che determinano la riuscita di un buon prodotto. Il sentiero dei profumi è il risultato di una buona miscela di vita: sarà il lettore a decidere da quale essenza farsi conquistare. Una volta sfumate le note di testa: l'amarezza, la delusione e il rimpianto, rimarranno prigionieri nell'animo del lettore le note di cuore: la speranza, la rinascita, la ritrovata passione in quello che si ama di più, l'equilibrio. Ma ad accompagnarvi per giorni saranno le note di fondo, quelle più profonde, intime, oltre alla voglia incontrollabile di visitare Paris, Grasse, i castelli della Provenza, o magari anche solo di aprire una boccetta di profumo per cercare di identificarne le sue essenze principali.
Buona lettura.

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