Il successo al botteghino di Prometheus ha dovuto più volte scontrarsi con il rovescio della medaglia, una serie di critiche riguardanti la sceneggiatura che a dispetto delle buone premesse ha finito per far storcere il naso a molti fan della saga storica Alien.
Se il regista Ridley Scott sembra essere fuori dal mirino delle critiche, chi non può assolutamente redimersi da possibili colpe è lo sceneggiatore Damon Lindelof.
Damon dai più è conosiuto per aver scritto la serie Lost ed il primo capitolo della saga Star Trek, ma spesso ha avuto a che fare con critiche legate alle sue opere, su Prometheus purtroppo pesa una riscrittura dell'originale, firmata da Jon Spaihts, abbastanza macchinosa e con numerose falle narrative.
Vi parlo di Lindelof perchè il secondo capitolo di Prometheus è attualmente in fase di pre-produzione e per questo sono iniziate le prime speculazioni su chi potrebbe salire a bordo e scrivere la sceneggiatura, beh a quanto pare Lindelof NON parteciperà al progetto.
A dichiararlo è stato lo stesso Lindelof durante una lunga intervista realizzata da Collider che potrete trovare già tradotta grazie a ScreenWeek:
No, non sono al lavoro sul sequel di Prometheus. Ridley ed io abbiamo parlato a lungo durante lo sviluppo del primo film su ciò che i film successivi sarebbe stati se il primo avesse avuto successo. E penso che il film sia terminato in un modo molto specifico che accenna, o fortemente lascia intendere che ci sarebbero state nuove avventure degne di nota da scrivere. Con quelle storie non necessariamente si deve usurpare o trascendere il franchise Alien come abbiamo visto, perché sappiamo che la Nostromo non arriverà ancora per molto. Quindi l’idea era quella di creare un universo che … È un prequel? Va bene. Se questo è il modo in cui vogliamo chiamarlo, certo. Ma il sequel di questo film non sarà Alien. Il seguito di questo film sarà un’altra cosa.
Così Ridley ed io abbiamo parlato di quello che potrebbe essere, e lui era entusiasta di farlo. Ma poi penso a quello che è successo dopo l’uscita del film. E mi sono davvero concentrato su Star Trek e sulla pellicola che sto producendo e scrivendo con Brad Bird. E ho anche un progetto televisivo di cui sono davvero appassionato. Ridley ed io abbiamo avuto un incontro dopo l’uscita di Prometheus, in cui abbiamo iniziato a parlare della direzione che questo viaggio avrebbe preso. E in quella riunione gli ho detto, purtroppo, prima che potesse chiedermi di scrivere o non… È un po’ come lasciare un’altra persona. Quindi non posso dire che me l’ha realmente chiesto e io ho risposto di no no. Ma gli ho comunicato che stavo lavorando su altri progetti.
Prometheus era una riscrittura. Jon Spaihts ha scritto una sceneggiatura e io l’ho riscritto. È stato un anno della mia vita che ho speso per Prometheus. L’idea di costruire un seguito da zero, questa volta con Ridley è tremendamente eccitante. Ma al tempo stesso ho pensato “Beh, questo è probabilmente mi impegnerà due anni della mia vita.” Non posso fare quello che JJ [Abrams] fa. Non ne ho la capacità. Sono di solito ho un modo creativo che lavora a senso unico. Posso solo essere al lavoro su una cosa alla volta. Così ho detto a Ridley “Non credo che potrei iniziare a lavorare su questo film fino a quando sono impegnato su altri progetti. Lui e io siamo in ottimi rapporti ed è stato un sogno che si è avverato poter lavorare con lui. Ma per la gioia di tutti i fanboys, io non sono coinvolto nel sequel.
Fonte: ScreenWeek