Il Sesso non va? C’è il Personal Trainer

Mettersi a nudo. Non solo davanti al proprio partner, ma contemporaneamente davanti ad un guru del sesso, capace d’impartire dettami e giusti suggerimenti per rinverdire un rapporto amoroso in naftalina o far diventare infuocato uno dal trend regolare ma senza sussulti.

Il personal trainer del sesso, professione emergente che si afferma sul mercato americano – sempre prolifico quanto a nuove e stravaganti figure – inizia ad affacciarsi timidamente al di qua dell’Atlantico. A volte si tratta del personal trainer da palestra che prosegue “l’affiancamento” durante le ore notturne, tal altre di specifici “luminari” del settore sesso, esclusivamente specializzati su di esso.

Approccio, posizioni consigliate o preferite, abbattimento di qualsiasi pudore ed apertura nei confronti del compagno verso il quale esternare – senza temere il suo giudizio – qualsiasi desiderio sessuale, anche il più recondito, uso di gadget erotici: tutto quanto serve al fine di desiderarsi reciprocamente e maggiormente con il partner e regalarsi emozioni e piacere fra la le lenzuola.

Eric Amaranth e Amy Jo Goddard sono i primi due personal trainer ufficiali del sesso, convinti – probabilmente a giusta ragione – che coccole e sesso siano requisito indispensabile per rinnovellare costantemente il matrimonio. Eric si pone in prima linea durante l’atto sessuale della coppia da “rilanciare”, proprio a ridosso del letto; Amy sfrutta invece la tecnologia che le consente di presenziare a distanza sul campo di battaglia, attraverso la webcam di Skype.

Il cliente medio di questo di questa figura particolare di sessuologo e’ la donna fra i 30 ed i 40 anni, stanca di rapporti sciatti, che ambisce ad una soddisfacente vita sessuale. Ma c’e’ da giurare che anche molti maschietti abbiano da chiedere qualcosa di diverso al partner ed a se stessi. Fondamentale e’ comunque la comunicazione, dicono gli esperti in materia: tra le lenzuola e’  importante saper chiedere.

Forse, con il tempo, il personal trainer del sesso potra’ farsi strada anche in Italia. Tre sono, ad ogni modo, le componenti per diventare sessuologo/a. Non avere pregiudizi ed amare il sesso innanzitutto; studiare e diventare psicologi, terapeuti della famiglia ecc…; specializzarsi in terapia sessuale.

Francesco Rella @Fallo sapere